Juraj Kucka è stato presentato nel primo pomeriggio al Centro Sportivo di Collecchio. Al suo fianco il presidente Pietro Pizzarotti, orgoglioso del primo colpo di mercato del Parma: “E’ arrivato un giocatore importante, il direttore Faggiano è stato molto abile. Noi volevamo Kucka e lui voleva il Parma. L’obiettivo resta la salvezza, da raggiungere il prima possibile. Mercato? Vogliamo comprare giocatori pronti per ringiovanire la rosa, ma di proprietà”.

Carico al punto giusto anche il 31enne ex Milan e Genoa, che ieri ha sostenuto il primo allenamento con i compagni, ma non sembra ancora pronto per i 90 minuti, anche perché è reduce da un lieve infortunio (difficilmente partirà dall’inizio contro l’Udinese). Indosserà la maglia numero 87.
“Sono convinto di aver fatto la scelta giusta – ha spiegato Kucka – voglio dimostrare a presidente e società che non hanno sbagliato a prendermi. L’Italia è la mia seconda casa volevo tornare, sono molto felice”. Il Trabzonpor e la Turchia sono il passato: “Ho avuto qualche problema, negli ultimi allenamenti ho rimediato una botta, devo mettermi a posto con la condizione fisica. Sono disponibile per la trasferta di Udine, ma non credo dall’inizio”.
Kucka ritrova due ex compagni di squadra: “Con Calaiò e Rigoni ho giocato al Genoa”. Nessun dubbio sulla posizione in campo: “Posso giocare a destra, sinistra, al centro, sulle fasce. Al Milan ho anche fatto il terzino destro. Con D’Aversa mi ero già sentito al telefono una volta, mi aveva detto che gli sarebbe piaciuto avermi qui, mi ha spiegato come gioca il Parma e in che ruolo mi vede lui. Darò il massimo per questa maglia. Voglio combattere, l’attuale posizione di classifica del Parma non è male, se facciamo bene si può finire in una posizione ancora migliore”.

(Nella foto il presidente Pietro Pizzarotti e Juraj Kucka – Foto Parma Calcio 1913)