Mentre a Parma la Terza Categoria vede ridursi sempre di più i propri club, in provincia c’è chi prova coraggiosamente a rimettersi in gioco.

A Santa Maria del Taro, frazione del comune di Tornolo, sta per tornare il calcio dilettantistico. Quattro anni dopo l’ultima volta: da qualche settimana ha preso vita l’ASD Santa Maria del Taro. Il club, protagonista nei dilettanti a Parma negli anni ’80, tornerà a rappresentare il proprio paese alla domenica pomeriggio nel campionato di Terza Categoria. Quello ligure, però. Infatti, la società rifondata dal presidente Roberto Cardinali è stata iscritta al campionato di Chiavari, al netto di una posizione geografica che isola la località dell’alta val Taro dal resto della provincia parmense e che, verosimilmente, la rende più accessibile dalla Liguria. Ad eccezione della vicina Bedonia, tutte quante le trasferte del nuovo campionato sarebbero state improponibili: la lunghissima tratta Santa Maria del Taro-Torrile (113 km passando per l’autostrada) in primis.

Il Santa Maria, già in passato, si era affiliato al comitato chiavarese: la prima esperienza nel 1998/1999. Il club nel 2005/2006 aveva vinto la Seconda Categoria e l’anno seguente si era confermato in Prima. Poco alla volta, il Santa Maria aveva scalato le vette dei campionati liguri fino alla Promozione, raggiunta nel 2011/2012, ma inevitabilmente aveva perso contatto con il territorio. Dopo alcune fusioni e cambi di denominazione (famosa la fondazione del Monte Penna), nei pressi di Tornolo il pallone cessò di rotolare nel 2015/2016.

La nuova avventura del rinato club biancoceleste, che si prefiggerà lo scopo di ravvivare un paese “in via di estinzione”, partirà domenica 18 agosto con la presentazione ufficiale in piazza della squadra di mister Ezio Bergamo.