Attesissima finale di Coppa Italia. al “Valeriani” di Rubiera, la Piccardo contende il trofeo alla formazione bolognese del Medicina Fossatone, compagine indiscussa dominatrice del girnoe C. Gialloneri traversetolesi che si presentano all’importante partita senza Ferretti squalificato. Mister Dall’Asta si affida agli undici che un mese fa avevano espugnato il campo di Fabbrico in semifinale.
In difesa linea a 4 formata da Opoku, Margini, Santurro e Guareschi, a centrocampo il giovane classe 2000 Zavaroni con Sessi e Pioli centrali e Musiari sull’out sinistro, coppia di attacco Attolini-Spadacini. Medicina senza lo squalificato Fernandes, propone Marastoni, Rinaldi, Gimondo e Magro a comandare la difesa, Barbieri e Corongiu in mezzo al campo, mentre in attacco agiscono i temibili . Terreno di gioco in perfette condizioni, sole tiepido e buona presenza di pubblico sugli spalti.
Dopo un breve periodo di studio ci prova il Medicina con un tiro di Callegari bravo a riprendere una respinta dalla difesa, Reggiani però non si fa sorprendere e devia in angolo. Il Medicina usufruisce così di due angoli consecutivi sul secondo dei quali Sessi trova la sfortunata deviazione nella propria rete spizzando di testa nel tentativo di anticipare un avversario.
La Piccardo non si perde d’animo e inizia a macinare gioco facendosi preferire per larghi tratti del primo tempo. All’8’ tiro improvviso di Guareschi scagliato dai 30 m, Sammarchi toglie il pallone dall’incrocio e devia in angolo. All’11’ grande azione di Attolini che sfonda al centro e poi scarica sulla sinistra per Guareschi, cross pennellato per lo stesso Attolini che irrompe in tuffo di testa e colpisce un clamoro incrocio dei pali. Al 21’ Pioli liberato sulla sugli sviluppi di un angolo pesca Santurro in area, il giallonero salta netto un avversario poi calcia a rete a botta sicura ma un difensore riesce a respingere sulla linea a Sammarchi battuto. Al 28’ Canova ci prova da fuori area ma il tiro è centrale e non crea problemi a Reggiani che blocca. All’intervallo Piccardo in svantaggio ma con poca fortuna.
Ripresa con lo stesso canovaccio del primo tempo, Medicina meglio nei primi minuti con una incursione di Canova che centra in area senza che nessuno raccoglie. Bolognesi che poi raddoppiano al 5’ con una perfetta conclusione di Negroni di prima intenzione che dal limite pesca l’angolino basso di un incolpevole Reggiani. La Piccardo ha ancora il merito di non perdersi d’animo e di farsi preferire in costruzione di gioco rischiando al 12’ su un contropiede sul quale Reggiani manca l’intervento liberando Gabrielli la cui conclusione è però alzata in angolo da Margini in ripiegamento verso la porta. Al 16’ la Piccardo vede premiati i suoi sforzi e accorcia le distanze con Attolini che irrompe di testa su un angolo battuto dal neoentarto Dallaglio e fredda Sammarchi.
I gialloneri moltiplicano gli sforzi e ci provano a più riprese, al 25’ Dallaglio sfugge alla difesa avversaria e serve Attolini che in area tenta il gol da antologia in sforbiciata colpendo però sporco e favorendo l’intervento del portiere. Al 33’ Musiari ci prova da fuori area, ma Sammarchi blocca a terra. Al 40’ punizione di Pioli che esce di un non nulla. Nel recuoero al 47’ Dallaglio da fuori area, centrale e al 50’ un cross di Tortora deviato dalla difesa non inganna Sammarchi che blocca. Dopo 6 di recupero la partita finisce con la vittoria del Medicina, anche se la Piccardo probabilmente avrebbe meritato miglior fortuna.
(Foto Instagram Piccardo Traversetolo)