Non mancano davvero le sfide di cartello nella quarta giornata del campionato di Eccellenza in programma domani pomeriggio.
Appuntamento da non perdere alle 15,30 per il fischio d’inizio in particolare su un campo della provincia, quello di Busseto, dove si sfideranno Pallavicino e Fidenza per il derby più atteso e sentito della provincia. D’accordo, non è più la sfida delle due stagioni passate, quando in campo, specie dalla parte del sodalizio di Busseto e Polesine, c’erano numerosi ex, alcuni con il dente avvelenato, ma è pur sempre il match tra le due compagini più ambiziose della provincia. Per il Fidenza in particolare si tratta di un primo importante esame: dopo i successi contro Formigine, BettolaPonte e Polinago, tutte compagini alla portate e contro le quali i borghigiani partivano comunque favoriti, arriva il primo scontro diretto. Alberto Mantelli, tecnico del Fidenza, potrà contare su tutti gli effettivi, ad eccezione dei giovani Martini e Zanichelli, e dovrebbe confermare l’undici visto col Polinago, con Gorrini e Pizzelli favoriti su Campos e Orlando nel solito ballottaggio. Dall’altra parte buone notizie per l’allenatore-giocatore Sandro Melotti, che dopo aver recuperato il bomber Rastelli, il grande ex in campo, ritrova dopo la lunga squalifica residua dall’anno scorso anche il duttile e importantissimo Arata e “se stesso”. E certamente il fantasista 38enne, affiancato in panchina da mister Barbieri, non vorrà mancare all’appuntamento e aiutare la sua squadra, ferma a 5 punti, ad avvicinare i bianconeri, a punteggio pieno a quota 9.
In vetta assieme al Fidenza c’è il Monticelli, che, dopo tre vittorie e nessun gol subito, non vuole certo fermarsi. Pure i termali sono attesi da una partita non semplice, in terra piacentina in casa del BettolaPonte di Arnaldo Franzini, una neopromossa che, al di là dello status di “matricola”, conta in squadra nomi importanti, su tutti il centrocampista lombardo Fulcini, e due attaccanti come “Nando” Piro e quel Modafferi che domenica scorsa ha steso praticamente da solo il Traversetolo. La squadra di Paraluppi ha forse meno talento in attacco, ma maggiore esperienza e una squadra quadrata: il colpaccio per proseguire il grande momento si può dunque definire “alla portata”.
Chi potrebbe approfittare di eventuali passi falsi delle due “cugine” al momento prime della classe è il Colorno, al momento terzo a quota 6 punti, in questi primi tre punti garanzia di divertimento e gol. I numeri dei rivieraschi sono quasi “zemaniani” con 10 gol segnati (4 di Montali, sempre a segno, 2 a testa di Scaravonati e Pelizza e uno per Pin e De Micheli) contro 7 subiti. Domani gli uomini di Piccinini avranno una buona occasione in casa con il Crevalcore, una squadra che non nutre ambizioni maggiori rispetto al Colorno e alla portata. Specie tra le mura amiche.
In quella che presto diventerà la lotta per la salvezza saranno probabilmente, a meno di clamorosi exploit e filotti di vittorie, impegnate Salsomaggiore e Traversetolo, domani attese a due scontri diretti contro squadre attese dallo stesso destino di mantenere il posto in Eccellenza. Il Salsomaggiore, che conta 3 punti, riceve la Casalese, ancora a quota zero e reduce dal ko di Colorno, con davanti un trio scomodo formato dal parmigiano Ghillani e dai “gemelli” Buoli e Morandini, ma priva di un tassello fondamentale in difesa come l’ex professionista Zangirolami. Il Traversetolo, infine, dopo due ko di fila in casa e uno in trasferta, cerca i primi punti stagionali sul terreno della poco talentuosa ma battagliera ed esperta Solierese. Un campo duro, dove tante “big” hanno lasciato punti, e nel quale l’anno scorso pure la squadra dell’allora mister Ferrarini, tra le migliori in assoluto nel girone di ritorno, venne sconfitta 2-0. Mister Mingozzi saprà far meglio e uscire indenne? Al campo l’ardua sentenza.