È questo il giorno delle verità. Dopo un’estate trascorsa tra colpi di mercato, ambizioni e sogni nel cassetto, questa domenica – la quarta da quando è iniziato il bellissimo campionato di Promozione (girone A) – emetterà le prime sentenze di inizio anno: in programma c’è soprattutto un match che rivelerà quale big parmense farà la parte del leone. E poi attenzione alla situazione in coda alla classifica, dove troviamo più di una compagine già in grosso affanno…
Ma torniamo al piatto principale di queso quarto turno di campionato. Lo scontro tra titani Felino (9) – Piccardo Traversetolo (5) non può ovviamente non richiedere una doverosa e ricca presentazione. È senz’altro il match di cartello che da ambo le parti attendevano da mesi: e noi siamo lieti di poter dire che, domani, il “Ninetto Bonfanti” sarà il campo SportParma della giornata: la nostra redazione sarà presente in forze e munita di telecamere per fornirvi un’ampia sintesi della gara e le interviste a caldo ai protagonisti. Le individualità in campo saranno tra le più importanti della categoria: l’esperienza e la classe di Miftah e Mezgour (in attesa del debutto di Potenza) opposti al senso del gol del trio Attolini-Dallaglio-Spadacini. La partenza sprint dei rossoblù, a punteggio pieno dopo i primi duecentosettanta minuti, vale già quattro punti di distacco dai gialloneri, che fuori casa hanno vinto contro la Biancazzurra, mentre tra le mura amiche si sono già fatti sorprendere per due volte sul risultato di parità. Vincere lo scontro diretto sarà fondamentale per il prosieguo della stagione degli uomini di mister Dall’Asta per far sentire il fiato sul collo ai felinesi; in caso di risultato favorevole ai locali, per la compagine di Leo Pioli si potrebbe parlare già di un primo tentativo di fuga.
Assieme al Felino, l’unica formazione rimasta a punteggio pieno è la sbalorditiva Langhiranese (9), che ha saputo far suo il match contro la Biancazzurra, che stava diventando tremendamente complicato da sbloccare. La Benemerita, la squadra più in palla delle prime tre giornate, continua a strizzare l’occhiolino ai piani alti della graduatoria; tuttavia, per far sì che i sogni delle notti di fine estate non vengano già riposti in un cassetto, mister Paoletti (orfano dello squalificato Chierici) dovrà superare un bel banco di prova. Ad attendere i grigiorossi, nell’impianto del “Francani” di Salsomaggiore Terme, ci sarà l’arcigno Borgo San Donnino (5), una compagine che sin qui ha saputo battere il Marzolara e conquistarsi due pari – entrambi in rimonta – contro le corazzate Brescello e Piccardo. Bertani, coach dei fidentini, può contare sullo straripante stato di forma del ritrovato bomber Luca Montali, già a quota 3 in classifica marcatori; contestualmente, peserà in difesa l’assenza del terzino Donati, costretto ad un turno di stop per squalifica.
Può provare ad approfittare del calendario, apparentemente favorevole, l’altra grande parmense candidata al titolo del girone A di Promozione: stiamo parlando del Colorno (7), che sicuramente non si farà sfuggire eventuali aggiornamenti dai campi sopracitati, ma che non potrà permettersi di sottovalutare l’impegno rappresentato dal derby con la Viarolese (4). Innanzitutto, è una sfida molto sentita, vista la vicinanza in termini geografici dei due comuni, anche se il derby non andava in scena dagli anni Settanta, dai tempi in cui i due club militavano in Seconda Categoria. I rapporti tra le due società sono buoni e lo testimoniano le numerose operazioni di mercato che si sono consumate negli scorsi mesi: nella final degli azzurro-granata militano diversi ex, quali Allodi, Badiali, Di Nuzzo, Scortanu, nei gialloverdi la vecchia conoscenza è Riccardi. In seconda analisi, se il Colorno resta a due passi dal quel primato che proverà a conquistarsi per tutto l’arco della stagione, al tempo stesso l’équipe di Viarolo vuole iniziare fin da subito a far punti per avvicinare la quota salvezza. L'”Unicef” è già diventato un fortino nella sfida contro il Carignano, battuto due settimane fa: i ragazzi di Fabbi, nonostante la defezione per squalifica di Canzian (altro ex di turno), vogliono l’ennesimo colpaccio davanti al pubblico amico. L’allenatore ospite, Mattia Bernardi, dovrà fare a meno ancora di Mattia Bovi e Ottoni, acciaccati; Galli è tornato ad allenarsi in gruppo in settimana, per lui dovrebbe esserci posto in panchina. Mentre Giulio Melegari, tornato abile, si candida per una maglia da titolare nel reparto di difesa.
Nota lieta è anche la Medesanese (5) di Peraddi, che sembra aver avuto un buon impatto con la categoria. I neopromossi biancoblù, al ritorno in Promozione dopo un solo anno di assenza, proveranno a difendere l’imbattibilità nell’ostica trasferta di Castel San Giovanni: affamata di punti, la Castellana (1) che, dopo il clamoroso pari di Traversetolo all’esordio, deve digerire lo smacco di due ko consecutivi. La squadra parmense farà affidamento sul momento magico dell’esterno offensivo Dede, reduce dalla tripletta di sette giorni fa.
L’altra squadra di Castel San Giovanni, il Fontana Audax (6), darà vita ad una partita accesa e dal difficile pronostico in casa di un Carignano (3) desideroso di tornare a fare quei punti lasciati per strada lungo le trasferte di Viarolo e Colorno. La squadra di Barbarini è stata poco fortunata e forse poco concreta sotto porta, ma sul piano del gioco sicuramente ha mostrato segnali incoraggianti. In attesa che Fiordelmondo trovi i primi gol e la forma migliore, i giallorossi continuano a tenere il profilo basso, ma hanno tutte le carte in regola per confermarsi come mina vagante del gruppo A.
Il Gotico Garibaldina (7), terza e ultima compagine piacentina del girone, sarà di scena sul campo della cenerentola Biancazzurra (0): la squadra sorbolese, ancora al palo, ha necessario bisogno di sbloccarsi (più psicologicamente che non in classifica), dopo un inizio di stagione senza punti né gol tra Coppa Italia e campionato. Il solo Fiorasi, a quarant’anni suonati, non può reggere a lungo il peso del reparto offensivo e l’esperto Fava, tra i pali, non può fare i miracoli tutte le domeniche. Certo che la squadra allenata da Mazza non è proprio il miglior cliente che potesse capitare in questo momento: bomber Cremona ha già iniziato a segnare a grappoli (4 centri) e assieme con Lucev e Volpe forma uno dei reparti offensivi più esperti qualitativamente completi di tutta la categoria. I sorbolesi allenati da Max Rossi devono provare a invertire la rotta prima che la nave finisca in acque troppo agitate; va detto che i biancoazzurri stanno pagando a caro prezzo le assenze degli infortunati Pesci e Pasquariello, i due giocatori più rappresentativi.
Da una squadra biancoazzurra in difficoltà ad un’altra. Anche il Terme Monticelli (0) cerca le prime gioie di una stagione nata sotto auspici non proprio favorevoli. I ragazzi di Ennio Botta (che ancora non ha potuto contare sugli infortunati di lungo corso Paini e Cantelli) coabitano all’ultimo posto con il team di Sorbolo, anche se – va detto – sono reduci da un trittico di partite dalle quali era prevedibile uscire con le ossa rotte. Dopo i ko con Carignano e Colorno, è arrivato lo stop ad opera del Fontana Audax, in una partita in cui i termali hanno comunque saputo offrire una reazione che fa ben sperare in vista del futuro. A sfidare Fisicaro e compagni ci sarà il temibile Brescello di coach Piccinini che, un paio di settimane fa, ai nostri microfoni, aveva dichiarato di ritenere la sua squadra alla pari delle sedicenti pretendenti al titolo. I reggiani, però, in questo primo scorcio di stagione sono incappati in qualche passo falso di troppo: sfortunata la prestazione di Felino, ma i due pareggi casalinghi contro Borgo San Donnino e Montecchio hanno lasciato l’amaro in bocca. Per entrambe le squadre, dunque, operazione prima vittoria nel torneo.
Il Marzolara (3), dopo aver smaltito la doppia delusione nei derby contro i cugini del Felino, in coppa prima e in campionato poi, sarà desideroso di rifarsi contro una squadra come il Montecchio (1) che va a fasi alterne. I reggiani, dopo il naufragio del secondo turno in cui erano andati al tappeto per 0-3 contro il Fontana (ancor prima che la partita venisse sospesa e, conseguentemente, persa a tavolino), torneranno tra le mura amiche, reduci dal buon pari contro i cugini del Brescello.
Chiudiamo il consueto giro dei campi di provincia trasferendoci al “Delgrosso”, dove il San Secondo Parmense (1) padrone di casa sfiderà il Noceto (4) in una partita salvezza. L’allegra retroguardia bianconera – già dodici reti al passivo – dovrà essere necessariamente registrata per non andare incontro all’ennesima goleada. Mancherà di certo il lungodegente Giordani, arrivato in estate proprio dal Noceto al pari del portiere Rizzolini; a sostituirlo potrebbe esserci spazio per Schiazza dal primo minuto assieme a Schiaretti. Il Noceto arriva alla partita forte del prezioso successo esterno strappato in quel di Viarolo: tre punti importanti che hanno dato respiro alla classifica dei rossoblù, che in avanti dovrebbero far affidamento sull’imprevedibilità di Mbersi e Morsia; al centro dell’attacco si giocano una maglia in tre (Biondi, Testa e Reverberi).
Ancora una volta il consiglio è quello di non farsi sorprendere dalla pioggia, prevista un po’ in tutta l’area dell’Emilia: perciò, non uscite senza ombrello. Fischio d’inizio su tutti i campi alle ore 15.30. Lorenzo Fava
(Foto della rosa del Colorno per la stagione 2017/2018)