Il nostro “inviato” speciale non sbaglia un pronostico: Quintana era il favorito e Quintana ha vinto. Con uno scatto bruciante sul Blockhaus (a 4,7 km dall’arrivo), la salita più dura del Giro, il colombiano ha bruciato tutti e si è aggiudicato la nona tappa. Vittoria in solitaria, dunque, che vale doppio, perché da oggi Quintana è la nuova maglia Rosa. Secondo il francese Thibaut Pinot, con un ritardo di 23″, terzo l’olandese Tom Dumoulin (stesso tempo); Quarto l’olandese della Trek Segafredo Bauke Mollema, a 40″, quinto Vincenzo Nibali. L’ex maglia Rosa Bob Jungels ha accumulato un distacco di 3’28”.
A 15 chilometri dall’arrivo brutta caduta, coinvolti due corridori del Team Sky, Mikel Landa e Geraint Thomas; sono riusciti a salire in sella ed arrivare al traguardo, ma hanno accumulato un ritardo pesante. Domani giornata di riposo, si riprende martedì con la 10a tappa, la cronometro Foligno-Montefalco (39,8 km).
(di Luca Baraldi) – Vince Quintana, in maniera netta. Si è avverata la mia previsione. E pensare che Quintana fa anche il Tour e probabilmente non è ancora nella condizione migliore. In salita è il corridore più forte che c’è al Giro d’Italia. Anche la sua squadra è molto forte. A meno di sorprese, la caduta che ha coinvolto due corridori del Team Sky ha fatto fuori uno degli antagonisti principali del colombiano. Pinot (2°) ha corso una grande gara, così come Dumoulin (3°). Benissimo il nostro Mollema (Trek Segafredo), è andato su con il suo passo, ha dimostrato di potersi giocare il podio finale. Su una salita secca Quintana è il più forte, in una tappa con 4-5 salite ci sono altre dinamiche e possono venire fuori altri corridori. Purtroppo c’è stata una brutta caduta che ha penalizzato il Team Sky: non c’era un motivo logico perché quella moto fosse ferma proprio in quel punto. Tra l’altro era un a discesa, nessun giudice di gara puà avallare una posizione del genere. I primi corridori passano e vedono il pericolo, gli altri che sono nel gruppo no, guardano solo la ruota di quello davanti. Una brutta scena, poteva andare molto peggio. Comunque, è successo qualcosa di strano, anche perché sulle strade c’è gente esperta. Magari la moto ha avuto un guasto meccanico? Domani seconda giornata di riposo, bisogna recuperare le forze, soprattutto dopo una tappa così dura. La cronometro potrebbe incoronare Dumoulin maglia rosa, Nibali secondo e magari Mollema terzo! Il Giro resta aperto, ma Quintana è l’accreditato numero uno alla vittoria finale, non vedo corridori più forti; tra l’altro può contare anche sulla squadra più forte.
ORDINE D’ARRIVO
1. Nairo Quintana (Movistar Team) in 3h44’51”
2. Thibaut Pinot (DJ.fr) a 24″
3. Tom Dumoulin (Team Sunweb) s.t.
4. Bauke Mollema (Trek-Segafredo) a 41″
5. Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) a 1’00”
CLASSIFICA GENERALE
1. Nairo Quintana (Movistar Team)
2. Thibaut Pinot (FDJ.fr) 28″
3. Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 30″
4. Bauke Mollema (Trek-Segafredo) a 51″
5. Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) a 1’10”