Le difficoltà del Parma, le speranze e le paure dell’immediato futuro. I playoff alle porte, un secondo posto da difendere e i veleni che arrivano da Pozzuoli. Ne abbiamo parlato con l’ex Alessandro Melli (intervista esclusiva), storica bandiera crociata e idolo della curva nord (e non solo), l’ospite illustre di Sportparma per analizzare il delicato momento che sta attraversando la squadra di D’Aversa, dentro e fuori dal campo.
Il Parma sta vivendo giorni difficili, sei ottimista o pessimista in vista del finale di stagione?
“Sono ottimista perché credo che la squadra abbia una caratura superiore alle antagoniste. Non sono preoccupato se si arriva secondi e o terzi in classifica; la posizione finale, secondo o terzo posto, conta fino ad un certo punto”.
I playoff però sono un terno al lotto e in questo momento la fortuna non sembra abitare a Collecchio. Quali sono i maggiori rischi?
“Si giocherà a maggio e giugno, sono mesi di gran caldo e il Parma è una squadra che gioca a ritmi bassi, è nelle sue caratteristiche, anche per questioni di età. E questo può essere un problema; l’atteggiamento tattico sarà importante”.
Quali sono le squadre da temere?
“Non conosco bene gli altri due gironi di Lega Pro, ma nel nostro girone eravamo più forti anche del Venezia; purtroppo nel calcio non vincono i singoli, bensì la squadra. Il Parma ha una squadra strutturata, con giocatori importanti. E ha l’attacco più forte di tutti. Per questo sono ottimista”.
Mancano tre partite alla fine della stagione regolare, sarebbe il caso di far rifiatare i “senatori” in vista della volata finale?
“Infortunati a parte io non farei rifiatare nessuno, ma farei giocare sempre la formazione migliore, allenando così la concentrazione di tutti in vista dei playoff. Ti devi abituare ad un certo tipo di partite. La concentrazione deve essere sempre alta”.
Che idea ti sei fatto delle ultime due sconfitte contro Ancona e Bassano?
“Con l’Ancona può darsi sia stata una giornata storta, ma anche lì c’era caldo. E’ un dato di fatto, il Parma fa fatica con il caldo. Inconsciamente la squadra l’ha presa un po’ alla leggera. Tutti erano convinti di vincere senza faticare troppo. Approccio sbagliato. La seconda sconfitta, quella col Bassano, è sicuramente figlia della settimana di veleni. C’è stato uno spreco di energie elevato. Speriamo che sia un fuoco di paglia e che vada a spegnersi. E’ un episodio increscioso, speriamo venga fatta chiarezza subito”.
Il 7 maggio c’è Parma-Reggiana…
“Il derby è una partita importante per mille motivi…. se vinci arrivi ai playoff con grande entusiasmo, quello che manca oggi. Sembra di essere tornati alla fase post Apolloni, dove c’era incertezza. La vittoria nel derby è stata un’onda che poi il Parma ha cavalcato alla grande inanellando vittorie e prestazioni convincenti”.
Il futuro di Melli?
“Sinceramente non sto pensando a nulla, mi sono buttato in un altro mondo, ma il calcio rimane la mia più grande passione e un giorno mi piacerebbe tornare”.