La caccia di Mirco Maestri è andata – finalmente – a buon fine. Ieri, nella frazione regina della Tirreno-Adriatico, la quarta da Montalto di Castro al Terminillo di 187 km, il reggiano della Bardiani-CSF ha potuto vestire la maglia rossa della classifica a punti. Decisivo per il risultato il successo nei due traguardi intermedi, conquistati grazie alla terza fuga consecutiva (su tre tappe disponibili). Nei giorni precedenti Maestri aveva fatto en plein, vincendo quattro traguardi su quattro. La classifica lo vede leader con 30 punti, seguito da Thomas (Sky) a 22, Sagan (Bora-Hansgrohe) a 20 e Dumoulin (Sunweb) a 15. Nota di merito, che si aggiunge alla maglia, gli oltre 500 km pedalati da Mirco in fuga.
“Trovare la terza fuga in tre giorni è costato non poca fatica ma l’occasione di conquistare la maglia rossa era troppo ghiotta” ha affermato Maestri. “Sono veramente felice di esserci riuscito, ora vediamo giorno dopo giorno come si evolve la situazione, ci sono tanti punti ancora in gioco tra traguardi intermedi e finali. Le prossime due tappe sono toste e riuscire ancora ad attaccare non sarà facile, la stanchezza comincia a farsi sentire. Vedremo insieme a Zanatta e Reverberi quale può essere la tattica migliore. Per ora mi godo il momento e penso a recuperare le forze. Se la gambe mi assisteranno, farò di tutto per tenere la maglia fino alla fine”.
La tappa è stata vinta dal colombiano Quintana (Movistar) con un deciso attacco sulla salita finale. Dietro di lui Thomas (Sky) a 18” e Yates (Orica) a 17”, mentre Simone Velasco è stato il primo del #GreenTeam, 64° a 13’24”. Quintana è anche nuovo leader della generale e Velasco sempre il miglior piazzato, 114° a 33’.