C’è delusione e amarezza, ma non rassegnazione nelle parole di mister D’Aversa, Baraye e Scozzarella, i tre crociati che a fine partita sin sono presentati nella sala stampa dello stadio Tardini per commentare l’1-1 contro il Forlì.
D’AVERSA: “Il problema è stato non chiudere la partita. Bisogna sempre macinare gioco altrimenti rischi di perdere un contrasto e prendi gol, come è successo oggi. Sicuramente dobbiamo migliorare la gestione della palla. Nel finale è volata qualche parola di troppo e sinceramente dà fastidio, anche se diamo meriti al Forlì che ha fatto la partita della vita. In questo periodo abbiamo speso tante energie nervose per rincorrere ma abbiamo il dovere di continuare a crederci. Nel primo tempo abbiamo avuto poca cattiveria nell’andare a concludere. Meglio nel secondo. La sostituzione di Nunzella? Scelta tecnica, volevo più cross. Comunque, non è finita per il primo posto, abbiamo solo fatto un mezzo passo falso ma non dobbiamo pensare che il campionato sia finito oggi”.
BARAYE: “Dovevamo chiudere la partita prima, ma abbiamo dato tutto. Dopo il gol del vantaggio ci siamo abbassati, forse è un problema mentale. Ho avuto la palla per 2-0, peccato. tatticamente abbiamo fatto quello che ci ha chiesto il mister. Non ci aspettavamo il loro gol, è arrivato proprio alla fine. Dobbiamo continuare a giocare come stiamo facendo. Ora dobbiamo vincerle tutte, poi faremo i conti alla fine. Ora testa al Mantova”.
SCOZZARELLA: “Abbiamo giocato bene per questo il pareggio finale brucia. Dispiace perché ci allontana un po’ dal primo posto, ma ci servirà da insegnamento per il futuro. Purtroppo non siamo stati bravi a gestire alcune situazioni, ci hanno fatto gol con un solo tiro in porta. La lotta al primo posto non è chiusa, ho vinto un campionato di Lega Pro in una situazione ancora più difficile”.
(Vittorio Primiceri)