NOVI LIGURE – Tappa difficile e impegnativa quella di oggi. Nei primi chilometri è partita la fuga e abbiamo dovuto tentare di ricucire. Ho lavorato tanto, tirato per una quarantina di chilometri, ma non è bastato.
Peccato, oggi doveva esserci pioggia e invece l’abbiamo incontrata solo per una decina di chilometri, la temperatura era ottima, le condizioni di corsa ideali. Poteva essere la tappa del nostro Petacchib che invece è arrivato sesto (terzo del gruppo); sul traguardo i fuggitivi sono arrivati con meno di cinquanta metri, ne bastavano altri duecento e la tappa si sarebbe risolta in volata. Alessandro sta bene, è in forma presto o tardi piazzerà il guizzo giusto, oggi gli è mancato solo un pizzico di fortuna.
Stanotte dormiamo a Piacenza e domani partenza da Fidenza; come dicevo prima devo recuperare le energie spese oggi per tirare il gruppo nel tentativo di rientrare sulla fuga. I muscoli risentono di questi sforzi, si induriscono e recuperare è molto importante per essere al via in condizione domattina.
La Fidenza – Carrara è una tappa molto impegnativa: dopo un inizio abbastanza semplice ci sono tre GpM, di cui l’ultimo in prossimità dell’arrivo con strade strette e scivolose. Tappa in cui potrebbe arrivare una fuga, probabilmente sarà uno specialista a provarci proprio nel finale. Il percorso non è molto adatto alle mie caratteristiche, io ho bisogno di salite impegnative nella parte iniziale della tappa per potermene andare: non è facile staccare il gruppo quando l’andatura è così alta. Ma non si sa mai.
Marco Marzano
5a tappa: vince Pineau dopo 130 km di fuga, Nibali resta in rosa
E’ il francese Pineau della Quick Step ad aggiudicarsi la Novara – Novi Ligure, tappa dedicata a Fausto Coppi a 50 anni dalla morte, davanti ai compagni di fuga Arashiro e Fouchrad. I tre, dopo una fuga di 130 km, sono riusciti a resistere nel finale al ritorno del gruppo che è arrivato a ridosso dei tre (4 secondi il ritardo sul traguardo) senza completare il riassorbimento.
Nibali della LIquigas conserva la maglia rosa.
6a tappa: Fidenza – Carrara, 172 km
Per la prima volta una tappa del Giro parte da Fidenza, precisamente dal piazzale del Village Outlet Shopping.
Nella prima parte dei 172 km totali i corridori percorrono la valle del Taro per raggiungere l’Appennino a Borgo Val di Taro dove si affronta il Passo del Brattello. Si scollina a 946 m di altitudine al km 80,2, a metà percorso.
Poi un lungo tratto in discesa passando per Pontremoli fino ad Aulla, dove al km 121,6 è situato il traguardo Volante che precede la salita della Spolverina a 654 metri di altitudine. Poco dopo, terminata la discesa e attraversata Carrara, l’ultimo Gpm, il terzo di giornata, a Bedizzano che precede di circa 10 km dal traguardo di Marina di Carrara.
Le sorti della tappa si dovrebbero decidere proprio sull’ultimo Gpm, con pendenze medie attorno al 6% e massime fino all’12%, seguito da una discesa abbastanza tecnica. L’arrivo è sul lungomare di Carrara, con l’ultima curva a 500 metri dal traguardo.