Un’ottima Irlanda vince a Roma nella seconda giornata dell’RBS 6 Nations 2017, conquistando già nella prima frazione di gioco il bonus offensivo grazie alle quattro mete segnate. Non è bastata la meta tecnica concessa dal direttore di gara Glen Jackson al 31’ agli azzurri per rientrare definitivamente in partita. Italrugby che nella seconda frazione di gioco paga ancora a caro prezzo le offensive degli irlandesi, cinici ad andare in meta in altre cinque occasioni. Nella parte centrale della seconda frazione di gioco all’Olimpico gli azzurri provano a reagire in più occasioni allo svantaggio proponendosi più volte nella metà campo ospite, ma i tentativi dell’Italrugby vengono vanificati da una grande difesa irlandese e da alcuni errori di handling. Prossimo appuntamento per gli azzurri nella terza giornata del torneo domenica 26 febbraio a Twickenham contro l’Inghilterra campione in carica.
ITALIA – IRLANDA 10-63 (10-28)
Marcatori: p.t.12’ m. Earls tr Jackson (0-7), 15’ cp Canna (3-7), 18’ m. Stander tr Jackson (3-14), 26’ m. Earls tr Jackson (3-21), 31’ m. tecnica tr Canna (10-21), 34’ m. Stander tr Jackson (28-3) s.t. 45’ m Stander tr Jackson (10-35), 67’ m Gilroy tr Jackson (10-42), 72’ m Ringrose tr Jackson (10-49), 78’ m Gilroy tr Jackson (10-56), 80’ m Gilroy tr Jackson (10-63).
Italia: Padovani; Esposito, Benvenuti T. (48′ Campagnaro), McLean, Venditti Gi.; Canna (70’ Allan), Gori (62’ Bronzini); Parisse (cap), Favaro (57’ Steyn), Mbandà; Van Schalkwyk (47’ Biagi), Fuser; Cittadini (40’ Chistolini) (59’ Cittadini), Ghiraldini (47’ Gega), Lovotti (64’ Panico). All. O’Shea
Irlanda: Kearney; Earls, Ringrose, Henshaw (47’ Gilroy), Zebo (75’ Keatley); Jackson, Murray (69’ Marmion); Heaslip, O’Brien (70’ Van Der Flier), Stander; Toner (60’ Dillane), Ryan D.; Furlong (53’ Ryan), Scannell (63’ Tracy), Healy (51’ McGrath). All. Schmidt
Arbitro: Jackson (Nuova Zelanda)
Cartellini: al 32’ giallo a Ryan (Irlanda)
LA CRONACA: Il drop di Carlo Canna apre la seconda giornata dell’RBS 6 Nazioni tra Italia e Irlanda. Gli ospiti nei primi minuti provano a proporsi ripetutamente nella metà campo azzurra, ma l’Italrugby riesce inizialmente a resistere alle offensive della formazione guidata da Joe Schmidt. All’11 l’Irlanda va vicino alla prima marcatura con l’ala Simon Zebo: l’ala ospite perde però il controllo del pallone a ridosso dell’area di meta, commettendo un passaggio in avanti. Si torna però su un vantaggio in favore dell’Irlanda all’interno dei ventidue azzurri, con gli ospiti che scelgono la mischia. Sugli sviluppi di un’apertura al largo l’Irlanda trova i primi punti dell’incontro con l’ala Keith Earls, che schiaccia l’ovale in meta concretizzando una giocata alla mano della linea veloce ospite. Il mediano di apertura Paddy Jackson trasforma successivamente la segnatura; al 14’ l’Irlanda è in vantaggio all’Olimpico 0-7.
L’Italrugby reagisce subito alla marcatura e prontamente trova i primi punti della propria partita grazie al piede di Carlo Canna, bravo a trasformare un calcio piazzato concesso dall’arbitro Glen Jackson. Un’ottima Irlanda alza subito i ritmi dell’incontro trovando la seconda meta al 19’ con la terza linea Cj Stander. Paddy Jackson trasforma ancora, portando gli ospiti alla fine del primo quarto di gara a condurre sull’Italrugby 3-14. Gli azzurri provano ad entrare nella metà campo degli avversari con un’azione palla in mano, ma l’ultimo passaggio di Ugo Gori in favore dell’estremo Edoardo Padovani è troppo lungo da controllare per l’estremo azzurro. Gli ospiti non si fermano e al 27’ marcano ancora, con la seconda segnatura personale siglata sull’out di destra dall’ala Keith Earls dopo l’ennesimo multifase ospite nella metà campo dell’Italrugby. Paddy Jackson è ancora perfetto nella trasformazione, aggiungendo due punti allo score degli irlandesi.
Al 31’ arriva la prima folata italiana: gli azzurri trovano la prima meta dell’incontro con una meta tecnica concessa dall’arbitro Glen Jackson su una rolling maul ben avviata da parte degli azzurri. Carlo Canna trasforma prontamente facendo rientrare momentaneamente gli azzurri in partita. Dopo l’assegnazione della marcatura il direttore di gara estrae un cartellino giallo contro il seconda linea irlandese Donnacha Ryan, colpevole di aver provocato il crollo della maul avanzante azzurra.
L’Irlanda anche in inferiorità numerica preme ancora sull’acceleratore trovando al 35’ la seconda marcatura personale del terza linea Cj Stander, la quarta per gli irlandesi che vale il bonus offensivo. La trasformazione del solito Paddy Jackson porta gli ospiti sul 10-28, score con cui si chiude la prima frazione di gioco allo stadio Olimpico di Roma.
Nel secondo tempo in apertura Irlanda ancora in meta con il terza linea CJ Stander, bravo ad inserirsi e a depositare l’ovale oltre i pali su un’azione offensiva ospite nei ventidue dell’Italrugby. Nella parte centrale della seconda frazione di gioco all’Olimpico gli azzurri provano a reagire in più occasioni allo svantaggio proponendosi più volte nella metà campo ospite, ma i tentativi dell’Italrugby vengono vanificati da un’ottima difesa irlandese e da alcuni errori di handling. Al 67’ gli irlandesi trovano la sesta meta dell’incontro con il neo entrato Craig Gilroy, cinico nel trasformare in meta un pallone recuperato su un contrattacco azzurro. Successivamente il mediano di apertura Paddy Jackson trasforma la segnatura che vale il 10-42 in favore degli ospiti. L’Irlanda dilaga all’Olimpico di Roma: al 72’ il secondo centro Garry Ringrose si inserisce in uno spiraglio lasciato aperto dalla difesa azzurra portando ancora avanti gli irlandesi nello score. Paddy Jackson centra i pali per la settima volta consecutiva nella propria partita per il 10-49.
Negli ultimi dieci minuti l’Irlanda punisce ancora gli azzurri in due occasioni con Craig Gilroy che schiaccia l’ovale in meta rispettivamente al 78’ e all’80’. La trasformazione di Paddy Jackson chiude il match con il punteggio di 10-63 in favore degli irlandesi.
Calciatori: Jackson 9/9 (Irlanda), Canna 2/2 (Italia)
Note: Giornata soleggiata a Roma, spettatori presenti 50197.
RBS 6 Nations Man of the Match: Cj Stander (Irlanda)