Nulla di nuovo, solo silenzi e spifferi. Il blackout Parma continua e alimenta sempre di più preoccupazione e incredulità, perché ad oltre una settimana dall’esonero in blocco di tutto lo staff tecnico, mancano ancora i sostituti. Quella di ieri è stata una giornata di attese ma da Sassuolo non è arrivata l’attesa notizia, dove Francesco Palmieri ha incontrato i vertici del club neroverde senza riuscire a trovare un accordo per la chiusura anticipata del suo rapporto di lavoro con il club del presidente Squinzi. Anzi, c’è chi sostiene che per Palmieri sarebbe pronto un sostanzioso rinnovo del contratto per altri tre anni, questo perché il Sassuolo non vuole privarsi dell’ex attaccante di Lecce e Sampdoria che da due anni ricopre, con ottimi risultati, il ruolo di responsabile del settore giovanile. Insomma, il rischio è che il Parma abbia perso una settimana a corteggiare Palmieri senza riuscire ad ottenere nulla. Anzi, stando alle ultime indiscrezioni che arrivano da Sassuolo, il capitolo Palmieri può considerarsi chiuso: resta in neroverde.
Per un motivo o un altro, il Parma si trova in balia delle onde, senza una soluzione in mano, sebbene la società abbia più volte rassicurato i propri tifosi sull’esistenza di un piano B. Qualunque sia la verità, non c’è più altro tempo da perdere, per il bene del Parma e di tutti. Una situazione paradossale, figlia dell’improvvisazione e dell’inesperienza dei nuovi dirigenti che, inevitabilmente, si ripercuote sull’umore della squadra.
Intanto le indiscrezioni si susseguono e i nomi di allenatori e dirigenti vengono sfornati con una velocità impressionante. L’ultima, però, potrebbe essere quella giusta: secondo l’esperto giornalista di mercato Gianluca di Marzio, il Parma è in contatto costante con Andrea Mandorlini e l’ex allenatore del Verona sarebbe molto interessato a sedersi sulla panchina crociata tant’è che negli ultimi giorni avrebbe rinunciato ad un paio di offerte arrivate dalla serie B.
Voci e supposizioni in mezzo ad un silenzio imbarazzante. Speriamo che quella di oggi sia la giornata giusta. (Vittorio Primiceri)