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Italrugby-All Blacks, Canna: “Non vedo l’ora di scendere in campo”

Italrugby-All Blacks, Canna: “Non vedo l’ora di scendere in campo”

Mancano poco meno di 24 ore al kick-off tra Italia e All Blacks, primo dei tre Credit Agricole Cariparma Test Match in calendario allo Stadio Olimpico di Roma sabato 12 novembre, prima delle tre partite che inaugurerà la finestra dei test Autunnali, trittico che proseguirà al “Franchi” di Firenze contro il Sudafrica per poi concludersi all’Euganeo di Padova il 26 novembre contro Tonga.

“Vogliamo portare avanti la nostra filosofia di gioco – ha esordito Carlo Canna delle Zebre Rugby- . In campo sarà fondamentale la comunicazione tra di noi. I complimenti di Cruden fanno piacere, anche noi studiamo molto i nostri avversari e su di lui c’è poco da aggiungere: è uno dei migliori al mondo. Stiamo lavorando a ritmi molto elevati in allenamento e tutti non vediamo l’ora di scendere in campo. Il calore dello Stadio Olimpico ci aiuterà a dare il massimo”.

“La convocazione in Nazionale ha sempre un sapore speciale – ha dichiarato Maxime Mbandà che ha esordito con la maglia Azzurra nei test match estivi – . Da questa esperienza con l’Italia posso solo imparare e migliorare. Lavorare con O’Shea, De Carli e due campioni del mondo come Catt e Vender è un onore che non tutti hanno. Gli All Blacks? E’ la partita che ogni rugbista sogna di giocare”.

Per Giorgio Bronzini sarà l’esordio assoluto in Nazionale: “Non sto nella pelle. Ho voglia di scendere in campo – ha affermato il numero 9 di #Italrugby nel prossimo match contro gli All Blacks”. Qualche mese fa giocavo in Eccellenza, ora affronterò i campioni del mondo con la maglia dell’Italia: mi sembra di vivere un sogno. A Treviso con l’aiuto di Edoardo (Gori, ndr) ho aumentato la fiducia in me stesso, fattore che mi ha aiutato nelle mie prestazioni”.

E’ sempre importante confrontarsi contro le migliori squadre del mondo – ha dichiarato Leonardo Ghiraldini – . Il nostro obiettivo è quello di giocare il miglior rugby possibile e O’Shea sta costruendo un gruppo molto valido composto da un mix di atleti con maggiore esperienza e atleti giovani e molto interessanti. Conor è un allenatore molto ambizioso e noi dobbiamo esserlo ancora di più. Non c’è niente di meglio che giocare contro squadre forti in casa nostra – conclude il numero due azzurro –. Siamo carichi e daremo il massimo in campo”.

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