Prima tappa in linea oggi al Giro d’Italia e prima volata di gruppo. Nella seconda tappa della corsa, Arnhem-Nijmegen di 190 km, il #GreenTeam può dirsi più che soddisfatto grazie al bravissimo Nicola Ruffoni, quinto al traguardo. Il velocista bresciano è stato preceduto, nell’ordine, da un imprendibile Kittel (Etixx-QuickStep) seguito da Demare (FDJ), Modolo (Lampre-Merida) e Hofland (Lotto-Jumbo). Alle sue spalle velocisti del calibro di Greipel, Viviani, Ewan e Nizzolo. Da segnalare anche l’11° posto di Paolo Simion. L’olandese Dumoulin (Giant-Alpecin) sempre in maglia rosa.

“Senza dubbio è stata la miglior volata dell’anno. Il confronto non era dei più facili, anche perchè di chilometri nelle gambe ce ne sono pochi e tutti sono freschi. Essermi lasciato alle spalle fior di velocisti come Ewan, Greipel, Viviani e Nizzolo è stata una soddisfazione. Il lavoro più difficile è stato prendere la ruota di Kittel negli ultimi tre chilometri. All’ultimo chilometro mi sono trovato nel posto migliore, poi la velocità si è alzata e bisognava solo aspettare l’accelerazione finale. Sentivo di avere le gambe per provarci e al cartello dei 200 metri mi sono buttato sulla sinistra, faccia all’aria. La progressione di Kittel è stata impressionante, batterlo era impossibile. Potevo rimanere dietro e giocarmi un piazzamento forse migliore, ma la voglia del confronto era troppo. Domani ci riproviamo” ha affermato il bresciano.

La terza frazione ricalcherà per buona parte il profilo di quella odierna, con partenza e arrivo invertiti: Nijmegen-Arnhem, 190 km. Come affermato da Ruffoni, potrà essere una nuova, ghiotta chance per le ruote veloci.

(foto bardianicsf.com)