L’HBS vince a Casale per 26 a 19 allungando in classifica. Partita tra luci, ombre e sofferenze, ma il cuore biancorosso (e neozelandese di Scott Eade) ha prevalso. In un clima di grande festa, grazie alla diretta streaming, l’HBS entra in campo decisa grazie anche al supporto a distanza dei propri tifosi riuniti di fronte al grande schermo della club house Al Travacon. Primo tempo chiuso e molto fisico vicino ai punti d’incontro. La prima meta la segna Russo che trova il varco vincente e Bronzini, pescato sulla bandiera dopo una bella azione alla mano, replica. Benetti per il Casale fa il suo dalla piazzola. Si va a riposo sul 15 a 9. La ripresa si apre col tentativo di Benetti su calcio piazzato, l’ovale colpisce il palo e Ceresini rinvia. La terza meta della partita, segnata in inferiorità numerica per il giallo sventolato a Bronzini, porta la griffe di Boccarossa che sguscia tra le maglie venete e schiaccia oltre la linea. Ceresini sbaglia. 9 a 20. Mordacci cambia il numero 10: spazio all’attesissimo Scott Eade, ex Baby Blacks dal curriculum invidiabile. I biancorossi perdono poi Scalvi per un altro giallo, i locali insistono sulla spinta e arriva la meta tecnica trasformata da Benetti: 16 a 20.
L’HBS soffre in mischia ordinata e in ruck: al 19’ancora punizione e Benetti non fa sconti, siamo sul 19 a 20. Col ritorno in campo di Scalvi si ristabilisce almeno in parte l’equilibrio nelle fasi statiche. Difficile imbastire azioni ariose e alla mano, il Casale difende sul limite del fuorigioco; si gioca a chi sbaglia meno. Chi non sbaglia è Eade al 29’ che centra i pali: 19 a 23, è oro che cola per i biancorossi. Campanello d’allarme per il Casale, giallo ad uno degli atleti veneti, mischia ordinata e calcio in favore del Colorno. Eade centra i pali: 19 a 26. Rosso a Francescutti al 39’, i padroni di casa sono due giocatori in meno. Il XV di Mordacci prova all’ultimo minuto a cercare la meta del bonus senza successo. È già tempo di pensare al big match di domenica 10 aprile quando a Colorno arriveranno dall’Oltrenza i Diavoli di Roberto Manghi