Le notizie che trapelano dall’Argentina sulle condizioni di Adriano Malori restano da allarme rosso, sebbene il quadro clinico generale stia migliorando. Secondo l’inviato della Gazzetta dello Sport, il giornalista Ciro Scognamiglio, “la caduta di Adriano Malori potrebbe essere stata provocata da un’anomalia cerebrale, forse un aneurisma. È questa l’ipotesi che si starebbe facendo strada; il condizionale è più che mai d’obbligo, data la delicatezza dell’argomento – presso i medici dell’ospedale di San Luis”. Nelle prossime ore Malori (ieri ha ricevuto la visita di una delegazione della Movistar tra cui Quintana e Scarponi), che da questa sera potrà contare sulla presenza della fidanzata Elisa, verrà trasferito in una clinica specializzata di Buenos Aires per ulteriori accertamenti e per verificare che la causa della grave caduta non sia proprio da collegare ad una lesione cerebrale scoperta negli esami di ieri e sabato. “Non sappiamo niente di questa ipotesi. Aspettiamo notizie certe” ha detto la madre di Malori, Alessandra, a Sportparma.
In serata la Movistar ha diffuso una breve nota per smentire l’ipotesi aneurisma, come ipotizzato in un primo momento dai medici argentini. “I corridori che hanno assistito da vicino all’incidente hanno confermato le modalità con cui si è verificato: Adriano Malori è passato su una buca che gli ha fatto perdere l’equilibrio e l’ha fatto cadere sull’asfalto. Questa è stata, senza dubbio, la causa dell’incidente. Dopo l’incidente e l’ingresso in ospedale accompagnato dal personale medico della squadra, il corridore è stato indotto in uno stato di “coma”, intendendo con ciò lo stato di sedazione indottoo al fine di permettere che le lesioni del paziente si sanino in forma controllata. Perciò in nessun momento il coma è stato conseguenza diretta del trauma“.