Chi lo avrebbe mai detto che Mimmo Di Carlo si sarebbe ritagliato un posto importante con il Chievo in serie A? In pochi, anche se oggi è facile sostenere il contrario.
L’esperienza parmigiana, la prima in serie A della sua carriera, si concluse due anni fa, esattamente il 10 marzo 2008. Fu l’inizio della fine: il Parma in serie B e il presidente Ghirardi al centro delle polemiche. Vecchi ricordi, per fortuna il presente è un’altra cosa; un presente che si chiama Francesco Guidolin, il tecnico che la settimana scorsa, dopo una serie di strane dichiarazioni, ha incassato la fiducia della società anche per la prossima stagione (il contratto scade nel giungo 2011).ò Domani al Bentegodi si troveranno uno di fronte all’altro: Guidoline Di Carlo, l’allievo e il maestro, sin dai tempi del Vicenza dei miracoli: il primo in panchina, il secondo in campo con la fascia da capitano. “Noi saremo alla terza partita in una settimana – spiega Guidolin – abbiamo fatto due battaglie, abbiamo sicuramente il morale buono, e cercheremo di fare bene anche la terza gara. Andremo a Verona con molto rispetto e con la consueta umiltà, ad affrontare una squadra che ha più o meno i nostri punti e che è vicinissima anch’essa al suo obiettivo. Speriamo di fare una buona prova, perché ovviamente adesso ci piacerebbe arrivare più in su possibile. Il Chievo è una squadra che ha costruito il proprio percorso con l’esperienza; ha una società che fa le cose bene da tempo, che mantiene la Serie A da anni, attraverso il lavoro, la programmazione, i progetti, e questo è come vincere lo scudetto. E le persone che ci lavorano hanno tutti questi valori, perciò un grande applauso al Chievo. Anche quest’anno ha raggiunto il proprio obiettivo”.
Pronta la risposta dell’ex Di Carlo: “Il Parma? Difficile giocarci contro. E’ una squadra che ti sta addosso, che ti chiude ogni varco possibile e immaginabile; fa pressione in ogni reparto ed ha una difesa rocciosa. E in più, saranno galvanizzati dopo il bel risultato di mercoledì. Mancano gli ultimi metri per raggiungere il traguardo. Tutto il Chievo lo sa: servirà la gara perfetta. Dovremo avere la forza di attaccare il Parma ed allo stempo la bruavura a non subire le loro ripartenze”.
Un po’ per esigenza un po’ per scelta i due tecnici dovrebbe affidarsi ad un mini turnover. Guidolin: “Devo fare attenzione a cercare di mettere dentro più persone possibili fresche, e non solo fisicamente ma anche mentalmente, perché abbiamo spesa tantissimo con il Milan sia dal punto di vista fisico che da quello nervoso, e per quest’ultimo punto sono più preoccupato, perché l’aspetto fisico oggi mi ha lasciato soddisfatto, perché ho visto tutti i ragazzi molto bene. Bojinov? Valeri sicuramente è il più fresco di tutti e moralmente è gasato a 1000. C’è questa possibilità, ma non perché Crespo e Biabiany non siano in forma, ma solo perché sto osservando tutto con attenzione”.
Di Carlo: “Qualche problemino ce l’abbiamo a centrocampo, ma sono tranquillo. Perchè i ragazzi sanno quanto sono importanti queste due sfide consecutive che abbiamo in casa, di fronte ai nostri sostenitori. Sono certa che chiunque giocherà non deluderà le aspettative mie, della società e dei tifosi”.