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napoli parma 2013 14

Calcio Serie A

C’è il Napoli, ma il Parma deve pensare ad altro: in arrivo nuove rescissioni

C’è il Napoli, ma il Parma deve pensare ad altro: in arrivo nuove rescissioni

Un pre partita come tanti altri, sospesi a metà tra campo, scartoffie e tribunale. Eppure Parma-Napoli può essere l’ultima partita per diversi giocatori crociati, tant’è che lo stesso Donadoni, durante la “deserta” conferenza stampa di questa mattina a Collecchio (solo tre giornalisti presenti), ha detto a chiare lettere che la prossima settimana altri crociati potrebbero lasciare la truppa (il tecnico ha anche smentito categoricamente l’ipotesi circolata nei giorni scorsi – tranne su Sportparma – di un nuovo sciopero dei giocatori). Un gesto figlio delle necessità economiche dei curatori e degli interessi personali degli stessi giocatori (e procuratori). Dopo Belfodil, dovrebbe toccare a Mirante e forse Galloppa, Mauri e Coda. Ipotesi, indiscrezioni e nessuna certezza. Ne capiremo di più da lunedì in poi. Intanto c’è da pensare al Napoli, una gara che regala stimoli e per 90 minuti manderà in naftalina tutti i problemi, purché l’approccio alla sfida non sia lo stesso delle ultime due brutte sconfitte contro Lazio e Cagliari. Perché altrimenti la resa sarà ancora più amara. Sperare in un risultato positivo contro i partenopei, carichi di rabbia dopo il pareggio nella semifinale d’andata di Europa League, è un esercizio mentale di difficile attuazione, ma il pallone è tondo, come si suol dire, e giacché ci siamo aggiungiamo “mai dire mai”.
Lontano da sogni e fantasie Parma-Napoli è un’altra piccola tappa d’avvicinamento al traguardo “fallimentare”, sperando che le voci su cordate americane e italiane possa materializzarsi a breve e riaccendere la luce in fondo ad un tunnel grigio e tenebroso.

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