Poco spettacolo e poche occasioni da gol. Il parma batte la Sampdoria dopo una partita nervosa e povera dal punto di vista delle occasioni. Bene la difesa crociata che non subisce gol e non corre grossi rischi per tutti i 90 minuti. Il peggiore in campo è l'arbitro Rocchi di Firenze.
MIRANTE 6 Poco impegnato. Si sporca i guanti su due conclusioni da fuori di Guberti e Mannini. Sempre sicuro nelle uscite. Incoraggia la difesa nei momenti difficili.
ZACCARDO 7,5 Terzino vecchio stampo, bravo in marcatura un po’ meno nella fase offensiva. Firma un gol importante grazie ad un dribbling secco su Ziegler e a un preciso diagonale di sinistro.
PACI 6 Impreciso e superficiale quando ha la palla tra i piedi. Roccioso e puntuale in marcatura anche se di fronte ha il giovane Scepovic. Mantine la calma nei minuti finali quando la Sampdoria si riversa nella metà campo del Parma.
DELLAFIORE 6,5 Si sdoppia su Scepovic e Mannini con discreti risultati. Miracoloso nel togliere dai piedi di Tissone il possibile gol dell’1-1. In area di rigore fa sentire i suoi centimetri. Sbaglia poco e niente.
LUCARELLI 6,5 E’ il più lucido del pacchetto difensivo, sbaglia poco e niente, soprattutto quando si tratta di impostare. Si concede anche qualche blitz offensivo ma senza grandi risultati.
VALIANI 6,5 Nell’insolito ruolo di trequartista; corre molto ma inventa poco, anche perché non è la caratteristica. Combatte fino all’ultimo secondo e non perde un contrasto.
MORRONE 6 Controlla Poli con le sue solite armi: corsa e pressing. Poco utile nella costruzione del gioco anche se è propositivo e fa molto movimento senza palla.
GALLOPPA 6 Muscoli e polmoni sebbene le giocate di Palombo siano un problema con cui convivere per tutti i 90 minuti. Bravo nel proteggere la difesa da eventuali incursioni dei centrocampisti.
BIABIANY 6 Impiega 20 minuti ad entrare nel vivo della partita, ma quando lo fa diventa un pericolo per la difesa blucerchiata. Da perfezionare l’intesa con Bojinov e Crespo. Poco coraggioso in zona tiro.
CRESPO 6 Solo un colpo di testa parato da Storaci. La sua partita dura solo 34 minuti, poi un infortunio lo costringe ad uscire. Era il suo esordio al Tardini. Sfortunato.
LANZAFAME 6 Ispirato e sempre nel vivo dell’azione. Confeziona cross e passaggi interessanti per Crespo e Biabiany. A tratti però dimostra di essere troppo impulsivo e nervoso. Perde vivacità nella rirpesa.
BOJINOV 6 Si sbatte e prova la soluzione personale, ma non è ispirato e non influisce. Soffre eccessivamente la marcatura stretta di Gastaldello.
ANTONELLI 6 Il suo ingresso garantisce più copertura sulla sinistra anche se si fa niotare per un paio di incursioni in area di rigore. Quando viene chiamato in causa è sempre pronto.
GUIDOLIN 6,5 Finalmente cambia modulo, dal 3-5-2 al 4-2-3-1 anche se dal punto di vista del gioco non ci sono evidenti progressi. La squadra è nervosa e tesa ma il gol di Zaccardo cancella un 2010 difficile. La difesa a quattro convince di più, mentre a centrocampo ci sono molti problemi da risolvere, soprattutto nella costruzione del gioco.
SAMPDORIA: Storari 6; Zauri 6, Gastaldello 5.5, Lucchini 6, Ziegler 6; Semioli 5.5, Palombo 6.5, Poli 6 (32’ Tissone 6), Guberti 5 (14’ st Testardi 5.5); Mannini 6; Scepovic 6 (37’ st Padalino 6). All. Del Neri 6
Rocchi (arbitro) 4 Sbaglia tutto quello che può sbagliare. Il rigore su Crespo e quello su Mannini c’erano. Dieci ammoniti, ma non è una partita molto nervosa. Clamorosa la decisione di annullare il rigore concesso alla Sampdoria su segnalazione del suo collaboratore dato che è molto distante dall’azione.