“La meta è di Michele Ceresini, ma grazie al suo altruismo l’ho segnata io”. Siamo al 29’ della ripresa di HBS contro Rugby Brescia. Esce Mattia Modoni dopo una grande prova; al suo posto Andrea Armantini, classe ’96, colonna della Under 18 al suo esordio assoluto in Serie A. Prima del riscaldamento la tensione si fa sentire. Andrea ha le mani intrecciate dietro la nuca, cerca di regolare la respirazione. Si bagna la testa, saltella, accenna uno stretching. Fatica a trovare la calma. La tribuna è gremita e, come se non bastasse, gli avversari sono la sua ex società. Tra i lombardi gioca il fratello Nicola, pilone sinistro. “Subito mi sentivo come un peso all’altezza dello sterno, l’emozione era tanta. Poi al momento di entrare in campo i coach Mordacci e Birchall mi hanno tranquillizzato e sono riuscito a giocare”. Giocare bene, ma non solo. Andrea segna la meta del bonus al minuto ’39. “Ho seguito l’azione partita dai nostri ventidue – ha spiegato la giovane seconda/terza flanker – ho dato il mio sostegno. Ceresini era già in area di meta e mi ha passato la palla, la meta è sua, ma sono stato contento che me l’abbia passata”. Andrea ha esordito mentre la sua Under 18 a Noceto alzava il Trofeo degli Appennini “Qui il ritmo è diverso, molto più alto rispetto alla Under 18. Ma è pur sempre rugby, e mi piace da pazzi”.
LA 18 VINCE IL TROFEO DEGLI APPENNINI
L’Arca di Gualerzi vince a Noceto col punteggio di 26 a 14 e alza al cielo il Trofeo degli Appennini consolidando il primato in classifica a scapito del Firenze che si piazza al secondo posto. Chiudere la prima fase del campionato Nazionale Elite al primo posto non è stato facile. Il Firenze ha dato filo da torcere, ma non è bastato. La vittoria guadagnata sul campo di Colorno è stata la miccia che ha innescato l’intero meccanismo, coronato con la vittoria di ieri a casa del Don Chisciotte. “Siamo molto soddisfatti del processo di crescita dei nostri ragazzi – ha commentato il coach Marco Falzone – ci hanno messo grande impegno e questo è ciò che si meritano. Il nostro percorso assume maggior valore se si pensa che è stata una crescita graduale”. La fase finale era già stata guadagnata circa un mese fa. Adesso andranno ad affrontare, in un unico girone con formula all’italiana, il Firenze, il Catania e la Capitolina. Da qui uscirà la prima finalista che andrà a giocarsi il titolo italiano in campo neutro, in uno scontro secco. “Adesso non abbiamo più scuse. Nessuno ci regalerà niente e dobbiamo lavorare sodo per mettere a posto alcune cose. Siamo arrivati primi, ma alcuni aspetti sono da migliorare”. Nella partita col Noceto sono andati in meta Costella, due volte, Reverberi e Ferrarini, bravo anche dalla piazzola in tre occasioni. Ecco la formazione scesa in campo ieri: Ferrarini, Curuzzi, Costella, Rollo, Stella, Sorba, Modoni, Baraldi, Reverberi, Carpi, Casali, Sandri, Seminario, Luccardi, Saccò. A disposizione: D’Amico, Ranieri, Rastelli, Garrido, Pagliarini, Acerbis, Syll.
FEMMINILE SERIE “A”. QUINTO POSTO NEL GIRONE 1. LA 14 PERDE CON ONORE A FORMIGINE
Si è concluso con la partita di ieri contro la Benetton Treviso il campionato delle furie rosse allenate da Daniele Tebaldi. Le ragazze hanno conquistato un buon quinto posto, davanti a Rugby Casale e Cus Torino. L’ultima al “Pavesi” è stata persa 26 a 19 contro le trevigiane che avevano molto da perdere vista la loro posizione in classifica. “Ieri è andata bene – ha dichiarato Ivano Iemmi, responsabile del settore femminile del Rugby Colorno – nonostante mancassero le atlete tutorate di Calvisano abbiamo visto in campo il vero Colorno, col gioco che ci aspettavamo. Se non avessimo subito quella meta tecnica all’inizio forse le cose sarebbero andate diversamente, nel complesso del gioco avremmo meritato qualcosa in più noi. Nel secondo tempo poi siamo state padrone del campo; purtroppo la loro esperienza unita ad un cinismo da squadra competitiva hanno fatto la differenza”. Sono andate in meta Gaia Giacomoli, tra le migliori in assoluto, Michela Sillari e Veronica Madia. L’Under 14 femminile Seven, allenata da Francesco Messori Roncaglia, torna da Formigine con una sconfitta per 10 mete a 7 contro le padrone di casa. “Nonostante la sconfitta – ha detto Messori Roncaglia – posso ritenermi soddisfatto. Faceva un gran caldo, le nostre avversarie erano in 9, noi solo in 7 e questo ha fatto la differenza. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, nella ripresa c’è stato un calo direi inevitabile”. La 16 tornerà in campo il 19 aprile a Colorno.
COLORNO UNDER 16 STELLARE: 22 A 14 SUL REGGIO
Grande prova dell’Under 16 colornese che sul proprio terreno di gioco (per la prima volta gli è stato riservato il palcoscenico del campo principale) annichilisce con tre mete ed un calcio il Reggio Emilia. L’approccio aveva lasciato intendere che i reggiani avrebbero avuto vita dura: infatti al 3′ di gioco con un’azione ubriacante per la velocità imposta, era Corazza a depositare l’ovale oltre la linea. Sul 7 a 0 Reggio Emilia imposta il gioco lanciando in penetrazione i propri giocatori più prestanti fisicamente e riesce a tornare in vantaggio sul finire della prima frazione di gioco per 14 a 7. Nella ripresa il Colorno è conscio delle proprie possibilità e sale in cattedra dettando i tempi: al 12′ manda in meta Gemma, ma la segnatura non viene purtroppo trasformata lasciando i reggiani ancora davanti. Il club biancorosso però gestisce la gara anche tatticamente e di fronte alla indisciplina reggiana non perdona e piazza il calcio del 15 a 14. A questo punto il Colorno è dietro le barricate per contenere gli ultimi furiosi minuti, ma riesce a rubar palla ed imposta nella propria metà campo lanciando capitan Benchea in una lunga galoppata in apnea fino alla meta che dalla bandierina Saccani calcia in mezzo all’acca fra il tripudio del pubblico che con il punteggio oltre al break vede la vittoria in tasca. E così è, nonostante l’ultimo assalto del Reggio alla vana ricerca del punto di bonus difensivo. FORMAZIONE: CORAZZA, TURCANU, RAILEAN, SACCANI, PUGLIESE, ALLODI, PACCHIANI (dal 31′ CONFORTI), BENCHEA, DIACON, LANDINI, CECI (dal 25′ DIOP), SARRAJ, GEMMA, CARBONI, MAIONE. Non entrati: OTERI, FRASCI, OSIPOV.
APPLAUSI PER IL MINIRUGBY TRA PARMA E SEREGNO
L’Under 10 del Rugby Colorno ha partecipato con successo ad un concentramento organizzato sabato in Via Lago Verde, quartier generale della Rugby Parma. Questo perché al Torneo Memorial Amatori Parma ci si poteva iscrivere con una sola categoria. A Moletolo, ieri la società biancorossa si è presentata con una Under 8, quarta classificata, una Under 10, decima, e una 12, piazzatasi al quattordicesimo posto. Una seconda Under 8 ha partecipato al Torneo Città di Seregno andato in scena ieri nel Comune in provincia di Monza Brianza.