Tra una riunione e l’altra al centro direzionale di Collecchio, dove questa mattina la squadra ha ripreso ad allenarsi in vista dell’impegno di Coppa Italia di mercoledì contro il Cagliari, la nuova proprietà del Parma sta prendendo sempre più possesso della società. La prova è la presenza odierna a Collecchio di Anika Taçi (le foto esclusive sono visibili sul sito parmafanzine.it), la sorella del futuro presidente crociato (Rezart Taçi), che ha incontrato dipendenti, dirigenti e Donadoni. Una visita formale, ma anche una serie di riunioni per organizzare il lavoro e progettare il futuro. In attesa che le fastidiose indiscrezioni sui pagamenti degli stipendi arretrati (non ancora avvenuti) si dissolvano definitivamente, incombe il mercato. Una necessità di vitale importanza ma che continua ad essere bloccata per i soliti motivi, il denaro. Leonardi e Preiti sono molto attivi su questo fronte (calciomercato), hanno sondato numerose piste e in alcuni casi, intavolato vere e proprie trattative, con la regia “occulta” di Rezart Taçi che grazie alle sue amicizie con Berlusconi (Milan) e Tare (Lazio) è riuscito a piazzare (virtualmente) 4 colpi di mercato, sebbene nessuno di questi sia ancora ufficiale e i motivi sono quelli già descritti. Dicevamo, sono quattro i gicoatori con la valigia pronta, destinazione Parma: Nocerino, Gonzalez, Ederson e Perea. Oltre a Lila (il primo vero acquisto dell’era Taçi), che tra poche ore dovrebbe avere il “benedetto” transfer. In difesa, invece, è in arrivo Coda, via Sampdoria (è un ritorno). Ma il vero rebus, in questo momento, è in attacco, dove circolano una quantità esagerata di nomi, da Pavoletti fino a Balotelli (la notizia è stata lanciata oggi dal quotidiano inglese The Guardian), passando per Borriello, Pazzini e Bergessio... In attesa che Gilardino dia una risposta all’offerta (6 mesi più rinnovo in caso di permanenza in serie A) presentata nei giorni scorsi. Tra oggi e domani ne sapremo di più, su tutti i fronti.