L’ennesima sconfitta incassata dal Parma non scompone mister Donadoni. La sua panchina continua a scricchiolare, soprattutto in vista dell’arrivo della nuova proprietà. Il tecnico ha elogiato la squadra per la prova di carattere, ma ha puntato il dito contro l’arbitro per i due gravi errori che pesano sull’economia della partita, tant’è che a fine gara l’arbitro Guida ha ammesso le proprie colpe e chiesto scusa. Le parole di Donadoni, Pioli e Gobbi al termine della partita…
DONADONI: “Con la nuova proprietà ci siamo solo salutati brevemente a Collecchio, dopo pranzo. Ora vedremo l’evolversi della situazione in settimana. Volevamo dare un segnale importante ai nuovi proprietari, ma per una serie di cose che ci stanno succedendo incredibilmente, ciò non è stato possibile; e poi l’arbitraggio non ci ha dato una mano. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Mi dicono che il nostro primo gol fosse regolare. Poi sulla rete dell’1-1 della Lazio, a tempo ormai scaduto, l’ arbitro ha riconosciuto l’errore: il quarto uomo continuava a dire che era finita, non so perchè si è continuato a giocare. Poi ci abbiamo provato e riprovato finché è arrivato il 2-1 per loro. Questa sconfitta ci dà ancora più cattiveria agonistica per andare avanti e lottare. C’e’ stata anche qualche mancanza di lucidità riconducibile psicologicamente al gol preso a tempo scaduto prima dell’intervallo. Fossimo andati al riposo in vantaggio credo avremmo visto un’altra gara, ma ormai purtroppo e’ finita come sappiamo. A parte l’ ingenuità sul secondo gol della Lazio, non posso dire nulla ai ragazzi, ce l’hanno messa tutta.”.
GOBBI: “Ho chiamato la palla perché la volevo rigiocare. Per questo mi prendo la responsabilità dell’errore, perché volevo rigiocarla. I miei compagni erano tutti su. Se fai un errore come il mio comprometti la partita buonissima che stavamo facendo contro una grande squadra. Li stavamo anche mettendo sotto, cercando di vincerla. Dispiace molto, perché ho compromesso con il mio errore il risultato e il lavoro di tutti i miei compagni, che oggi sono stati bravissimi. Cerchiamo, comunque, di guardare avanti perché sono due gare che stiamo giocando bene. L’arbitro? Se lo faccio io l’errore, ero ultimo uomo e poi fanno gol. Se lo fa il guardalinee, che ha davanti un’occasione facilissima da valutare, ci toglie un gol che avevamo fatto. Purtroppo, anche questi episodi sono a nostro sfavore. L’arbitro è andato oltre i minuti di recupero, sbagliandosi. Nuova proprietà? Abbiamo appreso la notizia prima della partita e nient’altro. Poi, noi pensavamo al campo. Siamo ultimi e c’è poca tranquillità”.
PIOLI: “Una vittoria ottenuta grazie ad una prestazione di carattere – ha spiegato il tecnico -. Non sempre si può giocare un calcio bello, ma su un campo difficile oltre alla grinta abbiamo mostrato una buona qualità. Qualcuno ci aveva sottovalutato, perchè c’è poco equilibrio nei giudizi, ma la verità è che per la corsa all’Europa ci siamo anche noi. E siamo pronti a giocarcela con chiunque. Il Parma cambia proprietà? Spero che possano garantire un grande futuro a questa società, la squadra della mia città”.