Calmo e pacato, come sempre. Roberto Donadoni non si scompone davanti a niente e va avanti per la sua strada, anche alla vigilia di una sfida, domani contro la Lazio, che riporta indietro le lancette dell’orologio a quest’estate, quando il tecnico fu vicino alla panchina biancoceleste. Ma il passato non conta più, ha sottolineato con forza lo stesso Donadoni, meglio restare concentrati sul presente, anche se i numeri del Parma sono da crisi conclamata. Su tutti i fronti, ovviamente, La sconfitta di domenica scorsa a Palermo, però, ha dato piccoli segnali di “risveglio” dal punto di vista dell’atteggiamento e della qualità del gioco. Ecco, il Parma e Donadoni ripartono proprio da qui per provare a firmare un’impresa e tenere accesa la luce della speranza. Le parole del tecnico durante la conferenza stampa di oggi a Collecchio:
LA SCONFITTA DI PALERMO: “Dobbiamo leggerla in chiave positiva saper di aver perso a livello di morale non è facile da gestire, perdere sempre lascia un po’ disarmati, ma non può sempre girare male e sappiamo che solo attraverso la prestazione possono arrivare i risultati. Quindi domani siamo chiamati a ripetere la prestazione di domenica scorsa, contro una squadra, la Lazio che ha valori superiori al Palermo”.
MIRANTE E JORQUERA RECUPERATI: “L’allenamento di oggi sarà un test decisivo: Antonio si è allenato con la squadra ma ha fatto un lavoro che possiamo definire “controllato”. Se non dovesse farcela comunque c’è Iacobucci che ha disputato due buone gare. Stessa cosa si potrebbe dire per Jorquera: è stato comunque gestito ma sì, possiamo dire che è sulla via del pieno recupero”.
BALLOTTAGGIO MENDES-SANTACROCE: “Partono alla pari, anche se hanno caratteristiche diverse, dovrò capire innanzitutto le loro motivazioni”.
DE CEGLIE: “Con la Juve è stato sostituito perchè infortunato ad un adduttore e poi il problema è stato il piede, ad un dito in particolare, che ancora un po’ lo limita. Comunque si sta allenando regolarmente”.
IL CENTROCAMPO: “Prediligo giocatori che mi danno le maggiori garanzie, a partire dalla condizione fisica. Galloppa per esempio è riuscito ad aumentare il minutaggio. Dovrò essere attento a questo tipo di discorso, scegliere il giusto mix, altrimenti ci si trova nella condizione di dover fare cambi obbligati e poi se serve fare cambi tattici non se ne ha più la possibilità”.
IL TARDINI E I TIFOSI: “Domani non mi aspetto nulla in particolare se non che i giocatori onorino la maglia, prima di tutto per se stessi e poi mi auguro che il pubblico ci dia una mano anche se gli abbiamo dato poche soddisfazioni quest’anno. I ragazzi hanno bisogno del sostegno dei tifosi”.
LA LAZIO: “La Lazio ha grande qualità; avere dubbi tra chi schierare, se Djordjevic o Klose, fa capire che rosa si ha a disposizione. Una rosa di spessore che dà la dimensione dell’avversario che avremo di fronte. Dovremo fare una prestazione accorta. La Lazio a parte l’attacco, ha centrocampisti che si inseriscono bene, come Parolo e Lulic . Come detto la rosa è molto valida, anche con le assenze del caso, e noi nello sviluppo del gioco dovremo essere bravi a posizionarci e avere grande determinazione”.
IL PARMIGIANO PIOLI: “Ritengo Pioli allenatore di valore e prima ancora persona di valore, che ha principi di un certo tipo, principi che sono quelli giusti nella vita e nello sport in generale”.
I CONTATTI CON LA LAZIO DI QUEST’ESTATE: “Quando faccio una scelta la porto avanti fino in fondo. Pensare a ritroso non rientra nelle mie corde. Per me è importante portare avanti il Parma perchè da questa situazione vogliamo fortemente uscire”.
(Nella foto Roberto Donadoni oggi in conferenza stampa – Foto Er)