I gialloblù ospitano (kick off ore 14.30) il Bucuresti nell'ultimo sabato europeo. Una vittoria varrebbe il sorpasso in classifica

L’ultima chiamata non è da sbagliare, per tanti motivi. Ci si congeda dalla Challenge Cup davanti al pubblico amico, vi è da ritrovare il bandolo perduto, c’è la possibilità di non finire ultimi nel girone, cosa che “non può essere” se l’altra squadra è, con tutto il rispetto, una rumena.
La sconfitta dell’andata fu frutto di un atteggiamento totalmente sbagliato, una delle peggiori prestazioni stagionali, e non arrivò neanche un misero punticino.
La selezione del Bucuresti in casa si gasa a mille, ma lontano dal proprio feudo tende a sgonfiarsi, almeno in terra francese ed inglese. Con le italiane è diverso e ne sa qualcosa il Gran: due volte al Lanfranchi, per problemi meteo, nella stagione 2007/08, con un pari ed una sconfitta.
E’ assai probabile, dunque, che il quindici rumeno non venga a Parma dimesso e poco pugnace come successo a Leeds o a Bourgoin essendo conscio che con le italiane se la può giocare sempre e comunque (anche il Petrarca ne ha un triste e fresco ricordo).
La Rugby Parma dovrà riuscire ad essere più concreta; azioni se ne costruiscono, ma capita che talvolta la scelta tattica non sia la più appropriata oppure, spesso, cadono palloni. Su quest’ultimo punto lo staff tecnico ha lavorato con maggior puntiglio in settimana.
Questa partita e la prossima Coppa Italia devono servire come allenamento proficuo in vista di un rush finale in cui ci sarà da sgomitare parecchio ed i gialloblù vi debbono arrivare avendo ritrovato qualità, di conseguenza fiducia, e mentalità. La partita odierna, seppur lontana nel tempo alla riapertura del Super10, costituisce un valido test per le prime verifiche.
Lo staff tecnico rimescolerà un po’ le carte specie nella linea trequarti, orfana non solo di Rubini, operato in settimana al pari di Soffredini, ma anche di Emerick, in tour con la Seven a stelle e strisce. Torna Iannone che va in mediana e causa un reparto di terza linea ridotto all’osso, Pompa potrebbe tornare a ricoprire, come fatto col Leeds, l’insolito e temporaneo ruolo di flanker nell’ultima parte di gara.
XV Rugby Parma. Thrower; Quartaroli, R.Pavan, G.Pavan, Fiorani; Iannone, Ireland; Vosawai, Favaro, Mandelli; Lewaravu, Tveraga; Nebbett, Tejeda, Fontana.
XV Bucuresti. Botezatu; Ciuntu, Dascalu, Dimofte, Fercu; Vlaicu, Calafeteanu; Carpo, Macovei, Burcea; Ursache, Ratiu; Maris, Zebega, Nere.