Da Cassano – prima 'patata' bollente – al calciomercato, passando dagli abbonati al ricorso al Tas, per finire a Ghirardi. Il tutto condito da una spruzzata di 'peperoncino', tanto per rendere ancora più piccante la conferenza stampa …

… di questa mattina a Collecchio, dopo quelle di presentazione di Costa e Lodi. Ecco le parole di Leonardi, in risposta alle domande dei giornalisti presenti oggi a Collecchio:

CASSANO: “ Tutti siamo consapevoli del carattere di Cassano, ma tutto quello che è stato scritto non è vero. Si è montata una situazione che è nella routine. E’ stato tutto strumentalizzato. Sono stanco di queste cose… Cassano è un giocatore del Parma, non c’è nessun problema. Io non devo rispondere a niente. Se non ho niente da dire significa che non c’è niente da dire. E’ da luglio che subiamo attacchi mediatici, sono stanco. Preferisco parlare ai tifosi…”.

ABBONAMENTI: “Ho voglia di andare a riprendere quel che ci han tolto. Cosa dovrei dire? Era dall’epoca Tanzi che non si arrivava sesti e i tifosi sono gli unici che sembrano non essersene dimenticati. Abbiamo già superato i paganti dell’anno scorso. Era lecito aspettarsi un calo visto anche la condizione economica del Paese e invece.. Gli abbonati sono 6536, con 1492 adesioni per ‘Porta un crociato’. L’anno scorso eravamo a 6.215, a cui poi sono stati aggiunti 1.936 abbonamenti venduti agli sponsor e i 1.050 di servizio. Quindi sono fiducioso che in totale quest’anno passeremo i 10.000. Ecco allora io oggi dico “Grazie ai nostri tifosi per la fiducia e state certi che Leonardi vi sarà vicino”.

GHIRARDI: “Si parla di dimissioni non formalizzate. Quando si chiude il bilancio, ottobre-novembre, verificheremo quello che ha dichiarato il presidente. Il Parma resta in vendita, ma quanta gente ha chiesto informazioni? Zero manifestazioni di interesse verso il Parma. Quindi dico: coesione di tutti, giocatori, dirigenti e tifosi”.

RICORSO AL TAS: “Se ho torto chiederò umilmente scusa a tutti. Io, comunque, penso di avere ragione. Fino ad oggi un solo giudizio ci ha dato torto e quattro giudizi hanno detto di non essere competenti. Fin quando ho la forza di andare avanti, vado fino in fondo. Il Parma dovrà essere incazzato e dare il meglio sul campo, trasmettendo questa rabbia anche ai tifosi”.

STIPENDI GIOCATORI: “Non abbiamo chiesto a nessuno di spalmare gli ingaggi. Noi avevamo 157 calciatori. La nostra strategia è stata modificata perché il calcio è cambiato nelle sue regole”.

MERCATO: “Cessioni (Biabiany al Milan? ndr.)? Ci può stare. Dico sempre che una trattativa si chiude se tutte le componenti coincidono. Mi han chiesto giocatori, ma non li ho venduti. Per Mirante per esempio è arrivata un’offerta da qui vicino e ho detto grazie e arrivederci. Cassano-Samp? Ghirardi non ha parlato con Ferrero e Cassano non è un prodotto che si offre. Io non ho mai offerto nessun giocatore. Di mercato mi occupo io e ho parlato con Ferrero e Osti di Costa e Marchionni. Souza? E’ stato visionato dal nostro scouting e anche Galderisi che l’ha allenato ha dato una valutazione positiva. E’ un investimento, dimostrerà il suo valore sul campo. Essendo extracomunitario tutte le pratiche per il tesseramento richiedono più tempo; con il Cesena non ci sarà. Cerri? Deve maturare. Giocare 40 partite. E’ per noi un giocatore importantissimo. Oltretutto anche in questo caso c’era la volontà del ragazzo di andare. Ci auguriamo che torni ancora più forte e che sia il futuro del Parma”.

STARTEGIE: “Con Donadoni c’è piena sintonia. Siamo convinti che questo gruppo sia competitivo. Numericamente siamo ancora esposti, c’è bisogno di sfoltire, ci sono differenze tra reparti. Da qui a lunedì è breve e allo stesso tempo è lunghissima. Spero di colmare sproporzione tra i reparti. Vogliamo rimanere competitivi, mantenere una competitività aziendale. Da luglio a sentire le voci dovevano andare via tutti da qui e invece non è partito nessuno”.