Un silenzio assordante. Un silenzio pungente e imbarazzante allo stesso tempo, che alimenta imbarazzo, ingratitudine e menefreghismo. Il telefono del presidente del Parma Tommaso Ghirardi squilla continuamente, …

… soprattutto poche ore dopo l’annuncio shock di lasciare il Parma e il mondo del calcio, ma sono tutte chiamate che arrivano da Parma e da Brescia. I “padroni” del calcio, invece, restano in silenzio, in primis Giancarlo Abete (presidente della Figc), poi Maurizio Beretta (presidente della Lega Calcio). Nessuna dichiarazione pubblica, niente di niente; neanche una parola di conforto a favore di un loro “associato”. Ma questa non è una novità, a meno che non si tratti di un grande club come Juventus, Milan o Inter.

Restano in silenzio, almeno per il momento, anche i vertici del Parma. Tutte le notizie che stanno circolado in queste ore non hanni i crismi dell’ufficialità. Il Parma, con u nbreve comunicato diffuso nel pomeriggio di oggi, ha fatto sapere che “ogni aspetto relativo alle azioni legali intraprese dal club dopo il mancato rilascio della Licenza Uefa, sarà chiarito in forma ufficiale la prossima settimana in una conferenza stampa che sarà tenuta dall’ad Pietro Leonardi a Collecchio. In quella sede sarà anche spiegata quella che sarà la linea della società dopo le dimissioni rassegnate dal Presidente Tommaso Ghirardi”.