L'amarezza per la sconfitta interna con la Juventus non è ancora passata ma la trasferta di domani pomeriggio a Livorno è l'occasione giusta per il riscatto.
Durante la conferenza stampa di questa mattina a Collecchio, mister Guidolin non ha nascosto l’umore della squadra alla viglia dell’impegno in terra toscana: “Resta in noi l’amarezza per aver mancato un risultato che meritavamo. Abbiamo giocato con intensità e personalità – continua l’allenatore del Parma -. Sul piano della prestazione poi abbiamo fatto un’ottima gara. Però c’è anche in noi il rammarico per non aver concretizzato né concluso molto, ma soprattutto per aver regalato i gol alla Juventus. Dobbiamo dunque ritornare ad essere più pratici e attenti, oltre che più concentrati in certi momenti. Fino a prima di Roma eravamo una squadra pericolosa sulle palle inattive in attacco e brava a non correre pericoli in difesa. Un segno di solidità e concentrazione. Ora accade il contrario”.
Il Livorno, con l’arrivo sulla panchina di Serse Cosmi, sembra rigenerato tant’è che in poche settimana è tornato ad essere ottimista in ottica salvezza sebbene gli amaranto siano reduci dalla batosta di Roma contro la Lazio. “Ci aspetta una partita difficilissima. Troviamo una squadra che da quando c’è Cosmi fa un cammino di livello. Una squadra partita con il nostro stesso obiettivo, della nostra fascia e che domani proverà a fare la partita della vita. Per questo sarà complicato. Basta vedere che il Livorno ha battuto, con un gioco pimpante e aggressivo, nelle ultime gare casalinghe Genoa e Sampdoria e diciamo tutto”.
L’assenza di Morrone (squalificato) e quelle degli infortunati mariga e Manzoni crea qualche problema a centrocampo. Per fortuna gli influenzato Castellini e Bojinov hanno recuperato e sono a disposizione del tecnico veneto. “Turnover? Ci devo pensare – risponde Guidolin – . Ho avuto poco tempo per farlo e per preparare la partita anche per le brutte condizioni metereologiche. Alcune scelte, soprattutto a centrocampo, saranno però obbligate se vogliamo giocare con i tre. Sì, ma anche la difesa. Perché sono disponibili gli squalificati della Juventus, ma anche perché ho avuto una grande dimostrazione di serietà e professionalità da Zenoni, che è stato fuori un paio di mesi, ha sempre lavorato sodo, non si è mai lamentato, ma dato il suo sostegno ai compagni e rimasto nel suo bellissimo silenzio. Finendo per essere mercoledì il migliore in campo”.
Intanto le voci di mercato possono disturbare lo spogliatoio, soprattutto Lanzafame, dopo il recente torno di fiamma della Juventus (in cambio propone Giovinco). Guidolin ha le idee chiare: “Io di queste cose non so niente. Però tengo le orecchie dritte e sto attento a certi segnali perché voglio gente concentrata e serena. E che pensa al Parma, anche se al momento non ho visto alcun atteggiamento che mi faccia pensare al contrario”.