Il tradizionale brindisi natalizio con la stampa è stato l'occasione per l'ad Pietro Leonardi di fare il punto sul mercato del Parma in vista della sessione invernale.
“Il mercato di gennaio è fatto in modo diverso rispetto a quello estivo – ha spiegato – E’ molto importante per quelle realtà in situazione disagiata, qualche volta l’ho chiamato con un’espressione forte “il mercato dei disperati”. Credo serva soprattutto per sfoltire o per dare chances altrove ai ragazzi che stanno giocando poco. Noi siamo nella norma con quanto avevamo programmato all’inizio, ci manca qualche punto rispetto al gioco espresso e speriamo di guadagnarlo in futuro. Speriamo di raccogliere qualcosa in più, poi vedremo. Ma il mercato sarà questo”.
“Noi a giugno abbiamo fatto una cessione importante che era quella di Belfodil – ha aggiunto poi – acquisendo giocatori importanti. Avevamo detto che avremmo ceduto uno, al massimo due giocatori, quindi è stato fatto quello che era nei piani. I costi degli acquisti dei calciatori sono separati dai costi della gestione dei calciatori stessi”.
Su Antonio Cassano, queste le parole dell’ad crociato: “Sento di tutto e di più su Cassano, ieri ero a pranzo con lui, era insieme a tutti gli altri e oggi si sta allenando. Multa? Fa parte di un regolamento che scatta per chiunque si faccia ammonire per proteste. E’ dall’inizio dell’anno che il Parma viene sempre identificato con un solo calciatore. Siamo tutti quanti del Parma, come Antonio sono stati squalificati anche altri e nessuno mi ha mai posto domande”.