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Ciclismo

Dopo 26 anni Salsomaggiore riabbraccia il Giro d'Italia

Dopo 26 anni Salsomaggiore riabbraccia il Giro d'Italia

Il Giro d’Italia come vetrina principale per ricostruire e rilanciare la propria immagine. Il prossimo 20 maggio, in occasione della 10a tappa, Salsomaggiore sarà  tirata a lucido per sfilare con il suo miglior vestito, come forse mai le è capitato in precedenza, per accogliere l’arrivo della carovana della corsa rosa dopo 26 anni di assenza …

… (anche nel 1988 si disputò la 10a frazione con la vittoria di Paolo Rosola allo sprint) e di questo ne sono convinti sia il sindaco Filippo Fritelli che l’assessore al turismo e allo sport Daniela Isetti che martedì 8 ottobre nella sala consigliare del Municipio hanno presentato il programma degli eventi del 2014, con la tappa del Giro che rappresenterà il fiore all’occhiello.

Salsomaggiore ed il suo comprensorio ospiterà il Giro per la 9a volta assoluta (16 tappe totali tra partenze e arrivi, compreso il circuito a crono del 1959, a cui va aggiunto l’arrivo a Tabiano Bagni del 1962) e la tappa del 20 maggio sarà intitolata a Gino Bartali – di cui ricorre il centenario dalla sua nascita – che qui vinse nel 1936 (conquistando anche il suo primo Giro), anno in cui iniziò di fatto il legame tra la corsa e la cittadina termale.

“Dopo la perdita di Miss Italia – ha spiegato il sindaco Fritelli – e la crisi del settore termale, dovevamo ricostituire la nostra identità e l’assegnazione di una tappa del Giro d’Italia, per noi della giunta che ci siamo insediati 3 mesi fa, significherà una grande opportunità per rilanciare la nostra immagine nel mondo. Salsomaggiore è una città del benessere, ma anche dello sport e le due cose dovranno legarsi sempre di più fra loro nei prossimi anni”.

Gli fa eco anche la Isetti che aggiunge come “saranno create anche tante piccole manifestazioni collaterali e saranno coinvolte tutte le strutture ricettive della zona per atleti, carovana e appassionati. Inoltre al Teatro Nuovo verranno proposti spettacoli a tema sullo sport”.

Il finale della 10a tappa – che partirà da Modena, misurerà 184 km e sulla carta è indicata ai velocisti – sarà costituito da un circuito locale con un primo passaggio sul traguardo (che con ogni probabilità verrà posto su Viale Matteotti) per affrontare il Poggio Diana e la relativa discesa verso Tabiano prima di ritornare a Salsomaggiore da Vaio e Ponte Ghiara, anche se tutto è da decidere e valutare visto che il comitato organizzatore di tappa deve ancora formarsi.

Infine durante la conferenza è stata fatta anche un’anticipazioni che farà venire subito l’acquolina in bocca agli appassionati del pedale: a partire già dal 2015, l’amministrazione comunale, per rafforzare il proprio legame con il Giro, lavorerà per avere la partenza o l’arrivo di una cronometro (individuale o a squadre) che possa attraversare le Terre Verdiane.
Salsomaggiore è di nuovo pronta ad infilarsi il vestito delle grandi occasioni.

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