Al termine dei 90 minuti Guidolin si è dimostrato molto soddisfattio per la prova fornita dalla sua squadra. Nessun rammarico, dunque, per la vittoria sfumata ma tanto entusiasmo per il quarto posto in classifica.
GUIDOLIN: Io non guardo la classifica in questo momento, anche se mi piace molto e mi piacerebbe che il campionato finisse oggi. Purtroppo non è così, l’importante è dare seguito alle nostre prestazioni e anche oggi abbiamo dimostrato di essere in salute. Abbiamo affrontato il Genoa da Genoa, secondo me -commenta Guidolin a Sky-: ci siamo messi sul loro stesso piano, abbiamo corso, verticalizzato e aggredito tanto, abbiamo tenuto altissimi i ritmi e abbiamo portato a casa un pareggio meritato. Sono contento del nostro risultato perché per un’ora abbiamo fatto quello che secondo me bisogna fare contro una squadra come quella di Gasperini, cioè andare forti come loro. Io credo che, con un pizzico di presunzione, mi sia riuscito sempre nella carriera, nei vari cicli che ho fatto, credo di avere sempre proposto squadre che sul piano della personalità abbiano sempre fatto bene, oltre a fare bene sul piano dei risultati. Qui devo dire che la cosa più bella è il gruppo che ho a disposizione, questi ragazzi sono eccezionali da un punto di vista della professionalità, della disponibilità e delle capacità. Forse in questo momento sembra abbastanza facile perché posso chiedere tutto a questi ragazzi e loro mi danno tutto”.
GASPERINI: Sul gol di Milanetto io ero nella panchina più lontana, non potevo vedere, ho intuito che avesse sbandierato fuorigioco, poi la sensazione è che non ci fosse perché Milanetto arrivava da dietro, però credo che il motivo fosse quello. Ciò che ha visto l’assistente era fuorigioco, ma non c’era. È così, è un peccato, è un po’ il segno della giornata, perché anche sull’1-0 abbiamo avuto delle clamorose opportunità e abbiamo preso gol. Sono molto soddisfatto della prestazione perché abbiamo giocato contro un’ottima squadra, in grande salute, che vale tutti i punti che ha in classifica. Se vincevamo ci poteva stare. Questa è una cosa di assoluta fantasia – dice a Sky – mi trovate veramente spiazzato perchè è la prima volta che sento una cosa del genere. Ho visto il presidente un po’ prima della partita. È una cosa assurda. Io non ho nessun problema con il Genoa sotto questo aspetto, il mio contratto è assolutamente soddisfacente, anche per altri due anni. Tra me e il Presidente c’è un rapporto di stima e correttezza, al di là delle situazioni del calcio. Qualora io un domani non fossi più l’allenatore del Genoa di sicuro nei suoi confronti avrò sempre rispetto. Lo dico perché è un po’ di tempo che vengono fuori delle notizie delle quali io sono assolutamente ignaro, se poi mi dicono che vengono da dentro il Genoa è ancora peggio.
MIRANTE: Il Parma ha fatto una bella partita, siamo stati bravi a non perderci d’animo dopo lo svantaggio e ancor più bravi ad andare in vantaggio. Il pareggio è stato onestamente il risultato più giusto quest’oggi. Sapevamo di dover affrontare un Genoa in ottima salute i cui punti di forza, la velocità e il ritmo, hanno saputo mettere in difficoltà tutte le squadre del campionato. Ma ad un gruppo giovane come il nostro non possono mancare le motivazioni, sia oggi sia per raggiungere la salvezza, che nonostante l’ottima classifica di cui siamo orgogliosi è e sarà il nostro obiettivo questa stagione.
DZEMAILI: Il punto è importante anche se non sempre si può vincere. Siamo venuti qui a Genova a giocare contro una squadra importante e aver fatto un punto è già un risultato positivo. Abbiamo corso tanto. Devi correre tanto quanto giochi con le grandi squadre. Oggi era una partita fondamentale per noi per poter vedere il percorso intrapreso e ritengo che abbiamo preso una buona strada. Secondo me il modulo è una cosa. Se fai bene sul campo non c’ entra niente. Devi essere concentrato ed organizzato per novanta minuti, questa è la chiave non il modulo. Perché con qualsiasi modulo puoi vincere o perdere la partita, però la mentalità è la cosa importante.
CRISCITO: E’ stata una bella partita, abbiamo attaccato molto e abbiamo avuto molte occasioni da gol. Avevamo di fronte un’ottima squadra che sa giocare al calcio ed è molto ben organizzata. Forse ci è mancata un po’ di concretezza perchè quando eravamo in vantaggio avremmo dovuto chiudere la partita subito, non permettendo al Parma di raggiungerci e poi superarci, come è accaduto. E’ un campionato molto aperto, il solo rammarico di oggi è che una vittoria ci avrebbe permesso di raggiungere il quarto posto. Ora non ci resta che metter alle spalle questo match e pensare al prossimo contro la Lazio.