Calcio Serie A
Vogliacco prosciolto dalle accuse: «Mesi angoscianti»

Alessandro Vogliacco, difensore di proprietà del Genoa ma da gennaio in prestito al Parma, negli scorsi mesi era stato travolto dalle accuse che lo avrebbero visto coinvolto in scommesse illecite sul calcio fatte a viso aperto.
Nei giorni scorsi però, il 27enne è stato prosciolto da ogni accusa e ora che la Procura federale ha rinunciato al ricorso in appello l’ex crociato può dirsi, finalmente, libero. Vogliacco è stato intervistato dal Corriere dello Sport, che proprio il 12 aprile scorso (clicca qui) aveva rilanciato la sua presunta partecipazione a questo giro clandestino di match fixing. «Mi sento molto più leggero. Ho vissuto mesi difficili con tanta angoscia» sono state le sue prime parole.
L’ex Benevento ha ricostruito con questi termini l’accaduto: «È arrivata una segnalazione su qualcosa di cui non sapevo l’esistenza. Per me è stata una doccia fredda. Però grazie alle persone e ai professionisti che mi hanno affiancato sono riuscito subito ad avere un quadro limpido della situazione e siamo riusciti a dimostrare la mia innocenza».
«Ringrazio la mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto e ha sempre creduto nella mia innocenza – ha poi proseguito Vogliacco –. Il mio procuratore, Michelangelo Minieri, e i miei avvocati. Poi Pantaleo Longo (segretario sportivo del Genoa, ndr), un amico di famiglia che ha creduto fin da subito nella mia innocenza. Si è speso tanto per me e mi ha dimostrato che nella vita si può credere in qualcosa: nelle amicizie disinteressate».
