Parma Calcio
Panchine Serie A: Parma e altre 4 ancora senza mister

Tra conferme, novità e nomi a sorpresa il puzzle delle panchine della Serie A 2025/2026 deve ancora completarsi.
Qualunque siano le prossime scelte, sarà la linea del cambiamento a prevalere: 12 club su 20 si presenteranno ai nastri di partenza con un nuovo allenatore, ma 5 di queste ancora sembrano essere lontane dalla mossa decisiva. Un bel punto interrogativo va messo anche vicino alla panchina del Parma, dove ancora non si è scelto il successore di Chivu.
DA DEFINIRE Il casting per la panchina del Parma si allunga ogni giorno: i nomi degli allenatori accostati al club crociato sono ormai arrivati in doppia cifra. Avanzano le candidature di De Rossi e Gilardino, la suggestione più forte è quella di Palladino (che non sembra aver fretta di decidere), mentre la pista Vanoli sembra essere stata accantonata. Il parmigiano Pioli sembra vicinissimo al ritorno alla Fiorentina dopo un anno all’Al-Nassr. Il Lecce, salutato Giampaolo, potrebbe ripartire da Di Francesco, ex Venezia. Le due neopromosse, Pisa e Cremonese, non avranno più i loro condottieri, Filippo Inzaghi (ripartirà dal Palermo) e Stroppa: i nomi in comune per entrambe sono quelli di Gilardino, De Rossi e Giampaolo, ma nelle ultime ore per i toscani è circolata anche l’ipotesi dell’argentino Almeyda.
NUOVI ARRIVI… Intanto sono già 7 le panchine che hanno cambiato padrone: Sarri e Allegri sono ritornati rispettivamente alla Lazio e al Milan, Chivu ha fatto lo stesso all’Inter (dove era stato giocatore, prima, e mister delle giovanili, poi), mentre l’Atalanta dopo 9 anni di Gasperini, trasferitosi alla Roma, ha deciso di dare continuità tecnico-tattica con «l’erede» Jurić. Il Torino, “silurato” Vanoli, si è subito fiondato su Baroni: usato sicuro. Scommessa totale, invece, quella del Cagliari, con il presidente Giulini che ha affidato l’incarico all’esordiente Pisacane, promosso dalla Primavera rossoblù.
… RI-PARTENZE Nessuno sconvolgimento, invece, per le altre 8 del massimo campionato, che hanno deciso di ripartire da chi già c’era al termine della stagione 2024/2025. I campioni del Napoli andranno a caccia del 2° scudetto consecutivo con mister Conte; la Juve ha dato fiducia a Tudor, a cui ha prolungato il contratto fino al 2027, così come ha fatto il Bologna con Italiano. Fábregas, forte di un progetto tecnico ricco e ambizioso, è stato blindato dal Como. Infine, proveranno a salvarsi quanto prima con i rispettivi allenatori della passata stagione Genoa (Vieira), Hellas Verona (Zanetti), Sassuolo (Grosso) e Udinese (Runjaić).
