Parma Calcio
La verticalità del Parma e la “lentezza” del Torino

È il momento di “correre” per il Parma, ma stando attenti a non inciampare negli ostacoli lungo il percorso.
Gli infortuni affollano l’infermeria di Collecchio, la classifica spaventa, il calendario all’orizzonte fa fare brutti pensieri, mentre al nuovo corso Chivu – iniziato 16 giorni fa – viene già implicitamente richiesto di fare i punti necessari per la salvezza.
Con 8 giocatori fermi ai box per infortunio (escluso Hernani, unico che fa sperare in un possibile recupero), le scelte da fare in vista del Torino sono poche e quasi obbligate. Le partite che restano a disposizione per portare a casa l’intera posta in palio non sono poi molte, eppure bisogna anche osare. Pertanto, sarà interessante quale strategia metterà in atto l’allenatore rumeno per battere i granata: difesa e contropiede, come contro il Bologna, o «tutti all’arrembaggio» come avveniva nella precedente gestione?
C’è proprio un dato – figlio soprattutto dell’era-Pecchia ma anche suffragato dall’ultima performance al “Tardini” con il nuovo mister – che identifica le caratteristiche dei crociati e le differenza dai piemontesi. Solo il Milan (70) ha effettuato più attacchi diretti rispetto al Parma (56) in questa Serie A, intesi come sequenze su azione iniziate nella propria metà campo, con almeno il 50% dei movimenti in avanti e terminate con un tiro o un tocco all’interno dell’area avversaria. Dall’altra parte, solo l’Hellas Verona (3.396) ha effettuato meno passaggi in verticale del Torino (3.490) nel torneo in corso.
Non è, quindi, un caso se il concetto di orizzontalità nella squadra di mister Vanoli vada di pari passo con quello di “lentezza”. Secondo i dati forniti dall’agenzia Opta, il Torino è la squadra che guadagna campo più lentamente in questa Serie A: i granata avanzano in media di 1.54 metri al secondo durante le proprie sequenze su azione in campionato. E il Parma? L’esatto opposto. Solo il Cagliari (2.03 m/s) si porta in avanti più rapidamente dei ducali (1.99 m/s) quando è in possesso del pallone. Eppure la classifica della Serie A dà ragione al Torino: come in un antica favola di Esopo, spesso attraverso la calma e la perseveranza si possono raggiungere traguardi importanti.
(In copertina, Valentin Mihaila e Guillermo Maripan in azione durante Torino-Parma 0-0 – Foto: Parma Calcio 193)
