"Non credo abbia problemi a giocare a 3 o a 4, è uno dei motivi per cui l’abbiamo scelto. Sono felice sia qui. La situazione di Zaccardo fino a un paio di settimane fa non era preventivata, ma di fronte ad una opportunità del genere la sua richiesta è stata comprensibile. Noi comunque abbiamo fatto una buona scelta".
Con queste parole Roberto Donadoni ha spiegato la scelta del Parma di puntare forte su Andrea Coda. L’ex difensore dell’Udinese (arriva in prestito) è stato presentato oggi a Collecchio. Era presenta anche l’ad Pietro Leonardi, il quale, inevitabilmente, ha fatto il punto sul mercato del Parma. Ecco le dichiarazioni:
CODA: “Sono molto contento di essere approdato a Parma. Sono contento della stima che il direttore Leonardi nutre nei miei confronti. Ci conosciamo ormai da 7 anni, fu lui a portarmi a Udine dall’Empoli. Non avrei mai pensato di venire, anche se ho sempre detto che Parma era una piazza molto desiderata da parte mia. Qui mi sento quasi a casa, perché sono di Massa quindi sono molto vicino. Questa è sicuramente la ciliegina che mancava sulla torta. i giocatori ne conosco tanti. Con Galloppa sono cresciuto assieme, e poi Marchionni, Mirante, Palladino, Rosi. Mi spiace arrivare subito dopo la prima sconfitta in casa, ma anche col Napoli ho visto una squadra che non molla. Sono contento anche di arrivare in una piazza accogliente e calorosa, con uno stadio con il pubblico vicino al campo che fa sentire il proprio appoggio. La mia caratteristica principale è il colpo di testa. A Udine ho giocato in tutti i ruoli della difesa a tre e mi sono sempre trovato bene. Sono a disposizione, le scelte le fa il mister e io mi metto a disposizione. Cercherò di non far rinpiangere Zaccardo”.
LEONARDI: “Coda ha qualità tecniche e umane. Proprio per questo saprà integrarsi subito con facilità nella nostra squadra e sarà sicuramente un elemento utile per raggiungere quelli che sono i nostri obiettivi. bbiamo completato con questo acquisto equilibrando le uscite con le entrate. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, ossia prendere un giocatore che andasse a sostituire Acquah e Musacci e lo abbiamo trovato in Strasser, con Mesbah abbiamo aggiunto qualcosa in più a sinistra con un giocatore che può essere impegnato anche a centrocampo. In difesa ceduto Zaccardo è arrivato Coda. Ora dobbiamo solo verificare quella che sarà la situazione di Pabon per capire se rimane con noi fino a giugno oppure andrà a giocare n prestito. Nel caso, comunque, non verrà sostituito perché abbiamo cinque attaccanti oltre a giocatori come Ninis che possono essere impegnati in posizioni offensive. Siamo competitivi, lo abbiamo dimostrato anche domenica, quindi penso abbiamo le qualità per centrare l’obiettivo che ci siamo prefissati, che è quello di centrare prima possibile la salvezza e poi pensare a guadagnare qualche posizione”.