Verrebbe da dire «il maestro e l’allievo», se non fosse che per Fabio Pecchia il mentore è stato, è e sarà sempre Rafa Benitez più che Claudio Ranieri. Ma il rispetto per il “nonno” degli allenatori italiani è reverenziale, sebbene l’incrocio tra i due in Roma-Parma risveglierà un avvincente confronto.

I due mister si ritroveranno a stretto contatto sulle panchine dello stadio “Olimpico”, uno opposto all’altro, a 568 giorni da quell’eterna sfida tra Parma e Cagliari della stagione 2022/2023 di Serie B. L’unica in cui Pecchia e Ranieri avevano avuto modo di confrontarsi. Il bilancio è in perfetta parità: con 1 vittoria per parte e 1 pareggio, che fu fatale ai crociati nella semifinale playoff di ritorno. L’allenatore degli emiliani, in quell’annata, riuscì a sorprendere “sir Claudio” nella sfida della 34ª giornata di campionato, vincendo al “Tardini” per 2-1. Poi, Parma e Cagliari si ritrovarono negli spareggi-promozione, dove lo 0-0 del 3 giugno 2023, maturato sul suolo parmigiano, non bastò a ribaltare il ko patito, quattro giorni prima, per 2-3 in casa dei sardi, che grazie a quell’exploit fecero un passo decisivo per il ritorno in Serie A.

Una sfida che ritorna e che cela al suo interno altre sfide. Innanzitutto, una dialettica tra filosofie di calcio differenti: da una parte il solido pragmatismo e il camaleontico del tecnico di Testaccio, dall’altra il gioco offensivo e verticale forgiato dal dogmatico 4-2-3-1 del mister di Formia. E poi c’è un confronto intergenerazionale tra il «giovane» Pecchia, 51 anni e 317 panchine in tutti i campionati nazionali (con 125 vittorie e 99 sconfitte), e il «saggio» Ranieri, impossibilitato nel dire di no al richiamo del club giallorosso che lo ha “costretto” a rivedere la decisione di smettere e, quindi, ad aggiornare uno score di presenze a bordocampo rimasto fermo a 1084 tra i tornei di Serie A, Serie B, Serie C, Premier League, Ligue 1 e LaLiga. Il suo terzo ritorno a Roma, tuttavia, ancora non ha portato grandi frutti: 1 vittoria (contro il Lecce) e 3 ko in campionato (al cospetto di Napoli, Atalanta e Como) hanno fatto salire, nel bilancio complessivo di Ranieri, a 478 i successi e 295 le sconfitte nei tornei nazionali.

Ranieri, ex della partita, e Pecchia sono lontanissimi anche per quanto riguarda i bilanci da allenatori contro le rispettive società avversarie. Se Pecchia conta appena 2 precedenti, persi e senza gol all’attivo, contro i Lupacchiotti (entrambi nel 2016/2017, quando allenava l’Hellas Verona), il tecnico dei capitolini affronterà il club ducale per la 30ª volta in carriera – di più ha sfidato solo l’Inter (34) – e nelle precedenti 29 gli è capitato di festeggiare per 3 volte, di perdere 8 e di pareggiare in altrettante occasioni.

(In copertina, Claudio Ranieri e Fabio Pecchia in occasione del match di campionato Parma-Cagliari 2-1 nella stagione ’22/’23 di Serie B – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)