Dalla sala stampa dello stadio Tardini, le parole a caldo dei protagonisti al termine dell’anticipo Parma-Atalanta che ha visto gli orobici espugnare il “Tardini” per 3 reti a 1 (clicca qui per le pagelle).
A presentarsi per il consueto appuntamento con i giornalisti i due mister, Fabio Pecchia e Gian Piero Gasperini. Oltre a loro, hanno parlato ai microfoni anche il centrocampista crociato Nahuel Estévez e il difensore nerazzurro Giorgio Scalvini.
Le dichiarazioni raccolte per SportParma.com durante la conferenza post partita.
PECCHIA «Cosa ho detto all’intervallo? Ho chiesto di continuare ad avere fiducia nel lavoro, in loro stessi e continuare ad aggiustare delle cose. Quello visto nel secondo tempo è quello che siamo capaci di fare. Primo tempo un’Atalanta forte, anche se già nel finale abbiamo avuto con Valeri e Bonny qualche segnale per riaprire la partita, come poi successo nel secondo tempo.
L’Atalanta ha fatto 8-9 vittorie di fila: la loro forza non la puoi mascherare. A me è piaciuta la reazione. Ce la volevamo giocare: chiaro che prendere gol subito ha agevolato l’inerzia e ha aiutato una squadra che riusciva a ripartire con grande forza e facilità.
Non sono amareggiato, però queste partite contro squadre come l’Atalanta mi sarebbe piaciute giocarle non rotto dal gol. Se siamo in grado di fare quel secondo tempo, vuol dire che dobbiamo avere fiducia: si può ripetere in altre partite.
Che loro siano una squadra fisica è troppo evidente. In alcuni momenti avremmo potuto gestire meglio le situazioni: non si tratta di seconde palle o contrastati, ma quando si è davanti alla palla bisogna gestire meglio. I miei devono uscire da questa partita con i 30’ del secondo tempo negli occhi e nella testa: eravamo contro una squadra che, non a caso, è prima in classifica e che lotterà per vincere lo scudetto».
GASPERINI «Molto soddisfatti della partita e della prestazione. L’avversario è sempre una squadra pericolosa soprattutto in attacco: loro hanno riaperto la partita con una giocata, hanno preso fiducia da tutto l’ambiente. Ma fino a quel momento la partita l’avevamo condotta a lungo noi. Siamo riusciti a riordinare il gioco: il 3° gol, poi, l’ha chiusa.
Il Parma ha dei valori, ha questa capacità d’inserirsi che può essere pericolosa, però c’erano delle situazioni in cui sapevamo di creargli difficoltà: le abbiamo fatte tutte bene, tranne il fatto che nel primo tempo avremmo meritato un gol in più. Dovevamo stare attenti sui lanci lunghi del portiere e a non essere sbilanciati nel gioco aereo, le seconde palle potevano diventare pericolose: siamo riuscite a trovare le misure a queste giocate. Abbiamo ormai una facilità ai moduli che ci presentano glia versare: chiaro che loro, mettendoci addosso 4 attaccanti, dovevamo abbassare un centrocampista o un esterno».
ESTÉVEZ «Sappiamo che squadra è l’Atalanta, fisica, che gioca uomo contro uomo. Difficile trovare spazio, nel primo tempo non ci siamo riusciti, invece nel secondo qualcuno in più lo abbiamo trovato. Mi sento bene, sto prendendo minuti ed è importante. Mi sento sicuramente molto meglio. Dal punto di vista fisico l’Atalanta è sicuramente la migliore del campionato, ma noi siamo una squadra giovane e sappiamo che dobbiamo migliorare.
Non è stato un primo tempo facile, sappiamo che l’Atalanta è una squadra forte che ti mette in difficoltà e che lotterà sicuramente per lo scudetto. Nel secondo siamo migliorati, abbiamo trovato spazi ma potevamo palleggiare di più.
Quando è uscito Bonny, che è uno che tiene palla, dopo abbiamo preso il 3-1 e il risultato si è allungato un po’».
SCALVINI: «Sono felice ed emozionato del ritorno in campo, poi l’emozione si è trasformata in adrenalina. Mi sento molto bene. Da fuori ho potuto vedere cose che normalmente, dal campo, non si notano e riesci a vedere più cose nelle partite. La difesa ha fatto bene anche senza di me. Nel settore giovanile si parlava molto di Bastoni, era una persona che ci dicevano di prendere come esempio, sicuramente l’ho seguito. Arrivato in prima squadra cerchi di rubare i segreti da un po’ tutti i compagni: Toloi e Djimsiti. L’Europeo sarebbe stata una bella esperienza personale, in una competizione del genere con la maglia della Nazionale dai sempre il massimo.
Il Parma è una buona squadra, sicuramente ha messo in difficoltà tante squadre. Anche a noi a inizio secondo tempo ha dato filo da torcere. Ha tanta qualità e velocità in attacco, sono una buona squadra».