Gianni Balzarini, volto noto di Sport Mediaset, ha analizzato la performance del Parma in casa della Juventus nel corso della terza puntata stagionale di PARMATALK, in onda oggi sui canali di SportParma.com (vedi qui).

Il giornalista, inviato quotidiano in casa bianconera, ha elogiato la partita degli emiliani, usciti addirittura con l’amaro in bocca dallo Stadium per due punti paradossalmente persi: «C’è veramente da rammaricarsi. Le parole di Pecchia dopo la partita, la sottolineatura del suo stato d’anima di rabbia, raccontano bene cosa ha fatto il Parma allo Stadium. Pecchia voleva una squadra equilibrata ma allo stesso tempo sbarazzina, vogliosa: l’idea era andare a Torino per vincere e c’è andato vicino».

Balzarini ha inoltre proseguito il commento post partita, sottolineando la mancanza di paura di Delprato e soci nella tana dei torinesi: «Una volta era uno Stadium che incuteva timore, ora questa onda lunga si è disciolta: ora le squadre vanno a Torino a giocarsi la partita e il Parma, per quanto fatto vedere sul piano tattico e tecnico, è una di quelle squadre migliori viste negli ultimi tempi. È partita bene, ha trovato il gol al 3’, è riuscita a tornare in vantaggio nonostante il ritorno della Juve: ha eliminato totalmente il concetto di paura. La Juve ti raggiunge nel proprio fortino e tu hai avuto la forza di andarti a cercare il vantaggio e, nonostante il secondo pareggio, è andata vicino ancora a vincere. Un grandissimo salto di maturità. C’è stato un t’errore tecnico di Almqvist, forse di pensare troppo a quel pallone, l’occasione di Charpentier – ma lì è stato bravo di Di Gregorio a chiudergli lo specchio della porta – ci dicono che il Parma anche nel primo tempo, al di là dei gol segnati, avrebbe potuto segnare di più. Ha annichilito una Juve troppo lenta ancora: le idee ci sono, ma manca la velocità per metterle in pratica. La Juve sta pagando uno scotto oltre misura, che è l’assenza di Bremer».

Inoltre, tra gli interventi fatti nel corso della puntata, un elogio particolare ad Adrian Bernabé e una critica alla Juventus tramite le dichiarazioni di un suo giocatore, Andrea Cambiaso: «Non pensavo fosse così forte – così Balzarini –, a dispetto di un fisico abbastanza minuto. Mi sembra un giocatore di una tecnica straordinaria. Mi piace molto assolutamente. Era un nome che girava, in effetti: però, il calciomercato è un circo. Vale tutto e vale il suo contrario. Al di là dei singoli, il Parma mi è piaciuto nella coralità del gioco: questa capacità di verticalizzare immediatamente la manovra e mettere in difficoltà la catena di sinistra della Juventus. Sono situazioni elementari: individui la parte più debole dell’avversario e spingi su quella. E mi fa specie che non siano stati presi dei correttivi da parte della Juve. Cambiaso in un’intervista ha detto: “Siamo stati pigri nelle marcature preventive”. È grave come affermazione».

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