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Parma Palermo 0 1 trentaduesimi di Coppa Italia 2024 2025 lallenatore Fabio Pecchia

Parma Calcio

Pecchia e Italiano, sfida inedita: il 4-3-3, il pressing alto e la voglia di stupire

Pecchia e Italiano, sfida inedita: il 4-3-3, il pressing alto e la voglia di stupire

L’unico precedente tra i due allenatori risale alla passata stagione, in Coppa Italia. Vinse la Fiorentina ai calci di rigore, dopo che il Parma aveva chiuso il primo tempo in vantaggio per 2-0 grazie ai gol di Bernabé e Bonny. 

E’ questo l’unico incrocio tra Fabio Pecchia (51 anni) e Vincenzo Italiano (46 anni). Due tecnici innovativi e moderni, come pensano molti addetti ai lavori. Due allenatori che prediligono il calcio offensivo e che hanno voglia di osare, ma che si adattano alle circostanze. Più integralista Pecchia, più elastico Italiano, almeno a livello tattico.  

Domenica saranno di fronte per la prima volta in Serie A, dopo un’estate in cui entrambi erano nella lista dei pretendenti alla panchina del Bologna, con il difficile compito di sostituire Thiago Motta. Poi alla fine la spuntò Italiano, con Pecchia felice di continuare il progetto “verde” Parma ma ancora in attesa del rinnovo del contratto.

La difesa a 4 è uno dei punti in comune dei due allenatori: 4-2-3-1 e 4-3-3 i moduli più utilizzati da entrambi. Difese alte e pressing alto il loro credo.
Un credo che non hanno mai abbandonato nelle oltre 300 presenze collezionate sulle panchine di squadre professionistiche (Pecchia 337, Italiano 303), anche nei momenti di difficoltà, sin dall’inizio della loro carriera in provincia: Italiano alla Vigontina, Pecchia al Gubbio. E prima ancora nel ruolo di vice allenatori: Italiano al Venezia e Pecchia al Napoli. 

Storie che si intrecciano, storie di chi vuole lasciare il segno, badando all’estetica ma anche al risultato finale; perché il calcio deve regalare emozioni. Domenica c’è il derby e sarà un’altra storia. 

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