Un Terre Verdiane Volley falcidiato, con solo otto atlete disponibili e quattro, di cui tre del sestetto titolare, costrette a dare forfeit, perde il primo impegno ufficiale della stagione agonistica, sul parquèt di Mazzano, contro il Sanitars Metalleghe neo promosso in Serie A2 …

… vendendo, però, cara la pelle, soccombendo clamorosamente soltanto nel set d’apertura, aggiudicandosi il secondo e giocando alla pari, pur perdendoli, i restanti due parziali.
Le defezioni di Luciana Do Carmo, ancora in attesa del transfer dalla federazione brasiliana, e delle acciaccate Capitan Valentina Anbeta Rania, Elisa Moncada (la prima palleggiatrice) e Fabiana Antignano, costringono coach Marco Botti a una scelta obbligata. Il tecnico parmense non deve neppure pensare alla formazione da schierare. In regia si dispone Giulia Budini, in opposto Giulia Decordi, sulle bande Costanza Manfredini e Giulia Genovesi, al centro la coppia Chiara Lapi-Federica Fornara, il libero è Rubina Valenzise, la quale viene appaiata spesso, nelle rotazioni, dalla pari ruolo, l’Under 18 Michela Musiari.

Il primo tempo fila via, in una ventina di minuti, senza neppure l’ombra di un’opposizione verdiana all’assalto bresciano. La reazione del TV Volley, solleticato nell’orgoglio, è simultanea, grazie ai cinque punti siglati dalla Genovesi, ai quattro messi a terra dalla Decordi, agli ace di Manfredini, di Budini e della stessa Decordi, oltre a un 100% offensivo di Lapi.
Nella terza frazione il Sanitars Metalleghe si impone di misura per 25 a 23, dopo mezz’ora di battaglia, in cui il Terre Verdiane Volley, dopo esser stato in svantaggio nella prima parte anche di sei punti, ha saputo recuperare fino a giocarsi il finale allo spasimo, cedendo alle avversarie. Nel risalire la china è stato importante il turno a servizio di Budini, durante il quale si sono rimontate ben cinque lunghezze, portandosi dal 20 a 14 al 20 a 19.
Il successivo set ha avuto un andamento speculare al precedente, con le ragazze verdiane sotto anche di sette marcature (19 a 12), capaci di rimettersi in carreggiata con un filotto di altrettanti punti, quando alla battuta si è presentata Musiari, la quale, in questa serie, ha sottoscritto pure due ace. Dal 22 a 15 si è passati al 22 a 22. Da lì si è lottato fino ai vantaggi, arrisi alle padrone di casa (27 a 25).

Si ritorna a Fidenza, dove, tra una settimana si consumerà il rendez vou di questi Ottavi di Finale di Coppa Italia, con la convinzione di avere un organico molto equilibrato, in cui le giovanissime seconde linee, provenienti da ben due categorie inferiori (Budini, Musiari e Genovesi, per citare coloro le quali sono scese in campo a Mazzano, nella scorsa annata giocavano in Serie B2), sanno destreggiarsi, pur avendo le loro lacune da ridurre nel tempo.
In un mese di lavoro, come hanno dimostrato oggi, ne hanno, intanto, già limitate buona dose, mentre la compagna Lapi ha già cominciato a riprendere il piacevole vizio di murare con sistematica positività, aggiunto pure a una discreta precisione negli attacchi, imitata dalla Decordi.

Sanitars Metalleghe Mazzano-Terre Verdiane Volley 3-1 (25-17, 19-25, 25-23, 27-25)

Sanitars Metalleghe Mazzano: Koleva 18, Agostino (Libero), Alberti 3, Garbet 4, Vingaretti 2, Zampedri (Libero), Kucerova 20, Serena 16. Non entrate: Bacciottini, Bottaini, Zanola e Ceron, All.Zanoni.
Terre Verdiane Volley: Genovesi 10, Budini 1, Valenzise (Libero), Decordi 14, Manfredini 10, Fornara 5, Musiari (Libero) 2, Lapi 6. Non entrate: Do Carmo, Rania, Antignano e Moncada. All.Botti.
Note – Durata set: 24’, 26’, 29’, 31’ per un totale di 1h40’. Battute vincenti: Mazzano 7, Terre Verdiane 5. Battute sbagliate: Mazzano 16, Terre Verdiane 8. Muri: Mazzano 7, Terre Verdiane 10. Errori: Mazzano 30, Terre Verdiane 21.
Arbitri: Dominga Lot di Treviso e Massimo Piubelli di Verona