Il tecnico crociato non nasconde di aver corso il rischio di non portare a casa nemmeno un punticino dalla sfida con la Fiorentina, ma considera giusto il risultato finale. Il pari ci sta.
“Meritavamo questo pareggio – afferma il tecnico -, la sconfitta sarebbe stata quantomeno ingiusta”. Così come forse ingiusti erano i fischi rivolti a Palladino e alla decisione di sostituire Belfodil: “I tifosi possono avere idee diverse, ma le valutazioni le faccio io. Ho in mente il bene del Parma e le sostituzioni derivano da queste valutazioni”. Insomma le scelte prettamente tecniche non si discutono: “Sia Pabon che Belfodil – continua Donadoni – in queste partite hanno fatto bene. Peccato per Palladino che si è infortunato subito”.
Discorso a parte per il marcatore gialloblù della serata che ha rischiato di non festeggiare a fine partita: “Valdes ha carattere, non accettava di aver sbagliato il rigore e si è ripresentato sul dischetto”. Un atteggiamento coraggioso che evidentemente è rimasto in sordina fino al finale pirotecnico: “Non mi sembra che nel primo tempo ci fosse un problema psicologico guardando alla reazione nel secondo. Dobbiamo essere più convinti e sicuri delle nostre possibilità”.Infine la mancata presenza in campo di Zaccardo :”Ha avuto una contusione sotto il ginocchio – conferma Donadoni – e ho preferito lasciarlo tranquillo per non rischiare di perderlo a lungo”.
Montella sa di aver gettato al vento la vittoria solo nei minuti finali, ma non si rammarica: “Il bicchiere è mezzo pieno. Un buonissimo primo tempo, con grande circolazione di palla – spiega il tecnico – Nella ripresa siamo partiti bene, poi abbiamo subito l’avversario e abbiamo dato modo al Parma di acquisire consapevolezza. L’approccio mentale e anche tecnico non è stato sbagliato. Abbiamo bisogno di tanto lavoro per acquisire maggiore consapevolezza. Nel secondo tempo abbiamo subito l’avversario, peccato non aver concretizzato le occasioni che abbiamo avuto. Ora sotto con la Juventus.