Il tecnico gialloblù al termine della partita si dice soddisfatto e preferisce guardare ai lati positivi del match piuttosto che alle disattenzioni che hanno rischiato di regalare, nella ripresa, il pareggio a un Chievo poco brillante. La vittoria secondo Donadoni può arrivare anche sui campi delle "big".
Soddisfazione quindi soprattutto per la prestazione del 20enne Belfodil che ha trovato la via del gol: “Mi fa piacere per Ishak che ha capito che deve entrare in area e non deve solo girarci intorno. Stessa cosa per Pabon che deve migliorare. Sono soddisfatto anche per Rosi”.
Dal lato positivo a quello negativo il passo e breve, soprattutto se gli si chiequale la partita era più alla portata di quella contro la Juve, ad esempio: “Non mi piace il modo di ragionare secondo cui alcune squadre sono da battere mentre con altre la sconfitta ci può stare. Noi cercheremo di fare punti su qualunque campo”. Chiaro, come sempre anche quando ammette qualche svista nel reparto arretrato: “Dobbiamo migliorare in occasione di alcune disattenzioni, ma preferirei esaltare queste ne sono le nostre qualità e non solo i nostri difetti”. Anche l’entrata “con gol” di Rosi non è parsa una sorpresa: “Io – chiosa il tecnico – quando cambio un giocatore è perchè penso di dare qualcosa in più e sono molto esigente”.
L’EX DI CARLO: “Siamo partiti col piede sbagliato. La sconfitta ce la portiamo a casa e facciamo i complimenti al Parma che ha ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo. Nella ripresa abbiamo fatto buone cose e sino al vantaggio del Parma, sia Sorrentino che Mirante non avevano fatto una parata. Comunque è stata una gara equilibrata. Purtroppo abbiamo atteso troppo l’avversario e questo non è da noi… quando ci adattiamo al gioco degli avversari sbagliamo”.