Altro che ritiri in località montane o marine: il Terre Verdiane Volley, fedele al proprio territorio e al senso d’appartenenza a esso, rinnova l’abitudine del suo allenatore, Marco Botti, di isolarsi, per quattro giorni, alla scadenza della prima settimana …
… di preparazione atletica, da oggi a domenica, sulla riva del Grande Fiume Po, a Polesine Parmense, dove, tra umidità, afa e zanzare, condizioni climatiche e ossigeno non sono propriamente quelli di montagna e mare.
Qui, però, il toccasana ambientale è diverso, ma ugualmente importante e fondamentale. Anzi, è pure, forse, più sostanziale, perché tonifica e fortifica lo spirito di corpo, i rapporti e le interrelazioni che devono cominciare a instaurarsi in un gruppo nuovo e il legame con le tradizioni e le eccellenze del comprensorio, esportate dalla squadra durante la stagione agonistica nei palazzetti di tutt’Italia, dal Piemonte alla Sicilia.
Così, in questi quattro giorni lungo il Po, le ragazze e i componenti lo staff tecnico soggiorneranno, tutti insieme, in un unico stanzone della piccola scuola di Polesine.
Dormendo su brandine. Allenandosi nell’attiguo campo all’aperto, un po’ angusto, ma poco importa. Alternando anche lezioni di aerobica a percorsi su e giù per gli argini.
Cenando, ospiti del sindaco Andrea Censi, amico e primo tifoso del TV Volley, nei locali della zona, con menù a base dei prodotti tipici, culatello e formaggio parmigiano reggiano su tutti. Partecipando a circostanze di festa comunitarie nella vicina Busseto, all’ombra del monumento di Giuseppe Verdi.
Componendo direttamente, su una base musicale indicata da coach Botti, il testo del jingle che risuonerà prima delle partite casalinghe durante il campionato, poi interpretato e inciso da loro.
Con il momento clou, come ogni anno, del The Game, dal tema e dallo svolgimento a sorpresa, nella giornata di sabato, apice delle prove da spirito di corpo.