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Calcio Serie A

Lucarelli: La competizione stimola, sono pronto a giocarmi il posto

Lucarelli: La competizione stimola, sono pronto a giocarmi il posto

“Stiamo iniziando a fare fatica, iniziano a venir fuori i primi dolori ma fa parte della situazione. Ci son tutti i presupposti per fare un ottimo ritiro", ne è sicuro Alessandro Lucarelli, che s lascia andare a uno scherzoso e nostalgico " Sicuramente si stava meglio in Sardegna, c'era il mare e la piscina" per spiegare poi che "per fare un lavoro serio è giusto essere venuti qui, dove ci siamo già  trovati bene negli anni scorsi.” .

La rosa gialloblù è ampiamente rinnovata rispetto al passato, ma Lucarelli è sicuro che non ci saranno problemi di amalgama: “In questi anni siamo stati bravi ad inserire sempre al meglio i nuovi acquisti, sarà così anche quest’anno. Dev’essere un arma in più che abbiamo nei confronti delle altre squadre. Dobbiamo impegnarci e correre sul campo per continuare sulla falsariga del finale dell’anno scorso, sapendo che ogni campionato ha una propria storia. Ci sono tutti i presupposti per far bene quindi non ci poniamo limiti, cerchiamo sempre di dare il massimo in ogni partita.

Personalmente devo continuare a far bene insieme ai miei compagni cercando di ‘allungare’ il più possibile la carriera. A 35 anni non faccio grandi progetti sul futuro, adesso mi sento bene, anche fisicamente, e spero di dare anche quest’anno il mio contributo. Quando si inizia ad avere compagni che hanno 10 o 12 anni in meno bisogna dare il massimo per mantenere il posto. Sono tutti ragazzi di prospettiva con grandi qualità, la competizione aiuta e stimola a far bene. Ognuno si giocherà le proprie carte per giocarsi il posto.”

Un pensiero all’ex compagno Valiani: “E’ stata una cessione che ci ha toccato molto perchè imprevista e soprattutto perchè Francesco era un compagno eccezionale. Indipendentemente dal giocatore, era un ragazzo che faceva gruppo e nei momenti difficili aiutava molto la squadra. Era un punto di riferimento insieme a noi ‘vecchi’, abbiamo perso una grande spalla.”

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