Un minuto di silenzio per ricordare il militare italiano caduto in Afghanistan. Dopo si pensa a questa 11^ giornata di ritorno che vede la capolista, reduce da un deludente pareggio contro il fanalino di coda Crevalcore sette giorni fa, affrontare i bolognesi del Zola Predosa, la metà  dei punti in classifica ma avversario comunque da non sottovalutare.

Colorno orfano di Giacomo Fiorasi e Malpeli, schiera dal primo minuto Pelizza. La cronaca.

Parlare di inizio spumeggiante è poco. Protagonisti i numeri 11 delle due formazioni, Italia e Roncarati. Il primo, sono passati 1 minuto e 57 secondi, si presenta davanti a Pini dopo una lunga cavalcata che coglie di sorpresa la retroguardia colornese, ma l’estremo gialloverde gli sbarra la strada. Il secondo, 24 secondi più tardi, in un’azione quasi fotocopia, è più bravo perché sul suo tiro nulla potrebbe Millemaggi che ha però alleato il palo contro cui si stampa violentemente il pallone.

Un minuto dopo è invece Scaravonati a fare le prove dalla distanza, conclusione debole ma angolata che accarezza la rete esterna ma il portiere è sulla traiettoria.

All’8 in evidenza sempre Scaravonati che sguscia fra due avversari e crossa in mezzo dove tra tutte le maglie gialloverdi pronte a saltare spunta l’unico difensore bolognese pronto a deviare in corner.

Ci si abitua all’idea di un monologo colornese con i bolognesi vittima sacrificale. Ma la prima occasione del match raccontata deve far ricordare la pericolosità del Zola che infatti al 13’ passa in vantaggio. Su calcio d’angolo, Gjinaj svetta al centro dell’area e in torsione gira la palla sotto l’incrocio dei pali. Gol di ottima fattura ed 1-0.

Minuto 17. Sui piedi di Ottoni la possibilità limpida di riportare le sorti in parità. La posizione è leggermente decentrata sulla destra, ma lo specchio della porta è lì davanti e di fianco Lorenzini e Pelizza aspettano solo il passaggio per mettere facile dentro. La conclusione di Ottoni è invece alta, totalmente fuori misura.

Scaravonati continua ad essere una spina nel fianco degli avversari. Al 23’, imbeccato da Pelizza, salta in velocità due uomini e poi serve rasoterra Lorenzini anticipato con la punta del piede e provvidenzialmente dal centrale difensivo bolognese.

Un guizzo alla Scaravonati ce l’ha dalla parte opposta al 30’ Italia che con una finta mette fuori uso mezza difesa ma sul suo velenoso tiro di punta interviene in scivolata Caraffini.

Nuovo cambio di fronte al 33’. Il tiro è di Ottoni ma Millemaggi controlla in due tempi.

Al pareggio il Colorno arriva vicinissimo nel primo minuto di recupero. Assistenza aerea di Roncarati per Caraffini che a due passi dal portiere non aggancia e con qualche affanno i bolognesi salvano l’1-0.

Seconda frazione che inizia frizzante come la prima. Questa volta però, a differenza che nei primi 45 minuti, la rete viene segnata. Dal Colorno, che passa con un rigore concesso per il fallo di mano di Zezza sul cross ravvicinato di Maestrini. Del penalty non si incarica Roncarati, ma Demicheli che è freddo nell’infilare nell’angolino basso. E’ pareggio. Che potrebbe tramutarsi in 2-1 al 15’ quando il diagonale di Roncarati sfila di poco a lato. Cinque minuti dopo azione simile con Pelizza che fa filtrare in area sempre per Roncarati, questa volta il diagonale è indirizzato nello specchio ma l’estremo bolognese interviene deviando in corner.

Il Colorno spinge e va di nuovo vicino al gol del vantaggio. Sul traversone morbido di Roncarati né Pelizza né Lampo riescono a ribadire in rete a due passi dalla porta, mentre il tiro di Maestrini al 26’ si rivela potente e teso ma appena alto sopra la traversa.

Al 34’ Roncarati timbra un altro legno. Piroetta all’interno dell’area a liberarsi del marcatore, qualche falcata e conclusione di sinistro a Millemaggi battuto. Come dicevamo, è ancora il palo a dire di no al bomber e al Colorno.

Altrettanto clamoroso al 42’ il gol fallito da Demicheli che vince un rimpallo a 5 metri dalla porta avversaria e con lo specchio davanti “cicca” il pallone. Ed il risultato rimane bloccato sull’1-1.

Al 46’ e al 47’ l’ultimo match ball è sui piedi prima di Scaravonati, il cui missile sul primo palo è deviato in corner dal portiere avversario, poi di Greci la cui conclusione termina lenta al lato del palo.

Finisce qui Colorno Zola Predosa, partita incredibile in cui i padroni di casa colpiscono due pali e falliscono innumerevoli occasioni davanti a Millemaggi.

Colorno-Zola Predosa 1-1

Marcatori : 13’pt Gjinaj (Z); 3’st su rig Demicheli (C)

Colorno: Pini, Prete (17’st Lampo), Demicheli, Ottoni, Caraffini, Maestrini, Scaravonati, Lorenzini, Pelizza (41’st Riccardi), Fiorasi A. (28’st Greci), Roncarati (Pollini, Barbacini, Fanti, Morano) All : Guerreschi

Zola Predosa: Millemaggi, Zezza (28’st Grandi), Galeotti, Delle Donne, Leone, Pasquini, Quaranta (17’st Nistico), Hasa, Gjinaj, Chomakov, Italia (35’pt Cannone) (Barbini, Zapparoli, Quadrelli, Salatino) All. Guandalini

Arbitro : Fioravanti (Cesena)

Note : giornata soleggiata, campo in buone condizioni. 200 spettatori circa. Ammoniti Pelizza, Scaravonati (C), Delle Donne, Zezza, Millemaggi (Z). Angoli 6-4. Recupero 2‘pt; 5‘st