“It’s the Final Countdownâ€, cantava Joey Tempest con i suoi Europe a metà degli anni ’80: è quello che scatterà domenica prossima alle 18:00 per il Cariparma SiGrade contro la Liu-Jo Modena in uno scontro diretto e in vista dell’ultimo posto utile per i play-off.
Al PalaRaschi si giocherà un match da “dentro o fuori” con pochissime possibilità d’appello per entrambe le squadre, qualora le cose non dovessero andare bene.
Vincere per fare un deciso passo verso la post-season, questa la “mission” del Cariparma, anche se poi le ultime 3 giornate presentano ancora una serie di incroci pericolosi che potrebbero nascondere insidie e dispiaceri o riservare sorprese e gioie.
Sarà una corsa serrata, con un finale tutto da vivere e da scrivere alla vigilia dell’ottava giornata di ritorno: Parma e Modena, a quota 20 punti, inseguono Pesaro e Piacenza appaiate a 22, con la Scavolini che avrà la possibilità di allungare laddove vincesse il recupero casalingo della 6a di ritorno contro Novara (fissato per stasera, mercoledì 22 febbraio) e con le ragazze della Rebecchi Nordmeccanica in crisi dopo lo straordinario secondo posto ottenuto in Coppa Italia ed ora risucchiate nel vortice della lotta play-off, dopo aver veleggiato con una certa tranquillità anche al 4° posto in classifica.
Il Cariparma viene da un buon momento di forma, palesato prima nella vittoriosa rimonta in casa proprio contro Piacenza (3-1 l’11 febbraio) e poi nella sfortunata maratona persa a domicilio della Norda Foppapedretti Bergamo (2-3 domenica scorsa) e giocata eccezionalmente al PalaGeorge di Montichiari, dimostrando che la magra figura offerta nella sconfitta interna contro Villa Cortese può essere un triste e solitario episodio.
Nell’ultimo turno la formazione di Radogna ha tenuto testa alle scudettate di Bergamo (squadra in salute che punta decisa anche alle Final Four di Champions League attraverso il derby fratricida nei quarti contro Villa Cortese) e nessun obiettivo può precludersi se giocherà sempre con quella concentrazione e ritrovata consapevolezza dei propri mezzi, anche a fronte di un inizio di partita da incubo (sotto di una zavorra di 6 punti in un amen) con Dalia e compagne, step by step, brave a recuperare punti e morale già nel primo parziale e poi conquistare, nel 2° e 3° set vinti in modo netto e cinico, il prezioso punto di giornata, perdendo smalto solo verso la fine e cedendo al termine di un tie-break appassionato.
Le quattro contendenti, per tre posti disponibili, non devono fare tanti calcoli, devono scendere in campo e vincere o ottenere più punti possibili rispetto alle dirette avversarie, alternative non ce ne sono.
Proviamo ora a dare un’idea del calendario che le attende, lasciando alla propria discrezione la proiezione play-off: la Scavolini Pesaro, che riposerà nella 10a giornata, giocherà sempre in trasferta, alternando due match facili contro Pavia e Chieri (rispettivamente all’8a e all’11a) ad uno più impegnativo contro Bergamo (alla 9a); la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, che riposerà nella 9a giornata, riceverà Chieri e Urbino (rispettivamente all’8a e 10a), chiudendo a Novara un trittico alla sua altezza; la Liu-Jo Modena, che ha riposato alla 7a giornata, ha i compiti più difficili affrontando Parma, Villa Cortese e Bergamo (le prime due in trasferta e ospitando solo le campionesse d’Italia all’ultima giornata), inframmezzati dalla plausibile formalità casalinga contro Pavia alla 9a giornata.
Infine chiudiamo con il programma del Cariparma: match interni tutt’altro che semplici, ma non impossibili con Modena e Novara, trasferta a Chieri (9° giornata) da non sottovalutare ma da conquistare e chiusura con il turno di riposo da passare davanti ai risultati delle rivali, sperando che per allora i giochi possano essere già fatti a proprio favore.
Il conto alla rovescia è partito e comunque vada sarà un successo, ma adesso tutto è alla propria portata e tocca solo alle “Radogna Girls” rendere reale un sogno di inizio stagione.