Quello di Como è un campo che rievoca dolci ricordi nella mente di Fabio Pecchia. Ricordi legati sia al suo trascorso da giocatore tra le file dei lariani sia ai precedenti da allenatore avversario.
Il tecnico del Parma ritorna in uno stadio che gli fu caro da giocatore nei primi anni Duemila e nel quale, recentemente, ha raggiunto un importante traguardo per la sua carriera in panchina. Bisogna tornare indietro nel tempo, fino alla stagione 2002/2003, per risalire al suo passato da ex calciatore del Como: ottimi numeri a livello personale (27 presenze e 6 gol), decisamente meno quelli a livello di squadra. Dopo solo un anno dalla promozione in Serie A (tra l’altro l’ultima stagione nella massima serie del Como), la compagine lombarda retrocede in Serie B.
Ancor più positivo, rispetto al trascorso da giocatore in riva al Lago, è il bilancio ottenuto quando tornato nelle vesti dell’allenatore avversario di turno. Su 4 scontri passati Pecchia è sempre uscito da ogni sfida con almeno un punto e, pertanto, senza mai perdere: 3 volte ha ottenuto l’intero bottino, una volta un pareggio. Fra le vittorie contro i lariani, oltre alla sfida dell’andata (1-0 al “Tardini”, gol di Delprato), la più importante per mister Pecchia è stata sicuramente quella della passata stagione, quando all’ultima partita della regular season la sua Cremonese aveva vinto per 2-1 al “Sinigaglia” di Como grazie alla doppietta di Di Carmine. Un successo che aveva dato a Pecchia e alla squadra grigiorossa la garanzia della promozione in Serie A.
A differenza di quell’occasione, stavolta non sarà la partita di sabato a decretare la promozione del Parma, ma c’è un fil rouge che lega Pecchia a Come, dove il tecnico di Formia ha già scritto pagine importanti e alcune altre deve ancora scriverle: in primis, migliorare le statistiche negli confronti con l’attuale allenatore biancoblù Moreno Longo. Sono 5 le sfide fino a questo momento disputate tra i due allenatori in cui ha avuto la meglio l’allenatore del Parma in 3 occasioni (Parma-Como 1-0 di quest’anno, Cremonese-Alessandria 2-1 della passata stagione e la vittoria del “suo” Verona contro la Pro Vercelli nella stagione 2016/2017), a fronte di 1 pareggio (il ritorno di quest’ultima sfida terminato 1-1) e 1 vittoria a favore di Longo, nella sfida d’andata tra Alessandria e Cremonese nella passata stagione. Tutto questo può essere di buon auspicio per l’allenatore dei ducali, che però dovrà concentrarsi sul presente lasciandosi alle spalle i ricordi passati.