Era la partita della settimana. Qualcosa che andava oltre i tre punti in palio per Mister Piccinini che si trovava per la prima volta da avversario contro la squadra che ha portato e mantenuto per 2 anni in Eccellenza, e a pochi metri da sà©, sulla panchina opposta, il suo maestro calcistico, Guerreschi, che lo ha allenato, portato a Viadana e visto crescere come allenatore nel Colorno.

Una sfida nella sfida, dunque. Che alla fine è stata vinta dall’allievo Piccinini. Partita praticamente perfetta quella del suo Salsomaggiore che ha premuto per tutta la prima frazione segnando il vantaggio con Provenzano, sfiorando il raddoppio in più occasioni e contenendo la capolista nei secondi 45 minuti. Match preparato meticolosamente: nessun respiro ai portatori di palla colornesi, tagliando quindi i rifornimenti ai vari Lorenzini, Roncarati e Scaravonati, e velocità ad impostare il gioco con verticalizzazioni che tagliavano la linea arretrata gialloverde su cui Morsia, Cornali e Provenzano si infilavano che era un piacere.

Come al 7’ quando il Colorno corre il primo brivido. Lungo lancio dal cerchio di centrocampo per Provenzano che è anticipato di un soffio dall’uscita di Pini che svirgola nel rilancio ma sventa il pericolo.
E’ l’avvisaglia del vantaggio salsese che arriva infatti poco dopo, al 14’. Ancora una volta Cornali inventa il passaggio filtrante e sul filo del fuorigioco per Morsia che davanti a Pini è altruista a servire in mezzo Provenzano che a due passi e con la porta sguarnita deve solo mettere dentro per l’1-0. Che potrebbe diventare 2 un giro di orologio più tardi quando Cornali si presenta a tu per tu con l’estremo ospite la cui ribattuta termina sui piedi di Morsia che non tira subito, ma con un dribbling di troppo permette a Pini di rimettersi in posizione e bloccare il pallone distendendosi.
Salso padrone del campo e Colorno in totale balìa dell’avversario che al 19’ pizzica nuovamente con Cornali, il cui tiro da posizione defilata di sinistro vede nuovamente il portiere gialloverde respingere, non senza qualche affanno.
La risposta del Colorno dopo 39 minuti di gioco è affidata ai piedi di Fiorasi la cui punizione dalla distanza è tanto potente quanto centrale e Piccinini non ha difficoltà a controllare. Troppo poco per la capolista che nella prima frazione patisce il pressing asfissiante a centrocampo dei padroni di casa che hanno il merito di annullare tutte le fonti di gioco colornesi – vedi Fiorasi, Malpeli, Scaravonati – ripartendo ed innescando in velocità gli avanti salsesi.

Nella seconda frazione dentro quindi Giacomo Fiorasi al posto del fratello Alberto, per dare maggior copertura alla difesa e consistenza in fase di impostazione. Mentre il Salso deve sostituire suo malgrado per un risentimento muscolare Cardillo, autore fino a quel momento di un’ottima prestazione. Dentro Billone come centrale difensivo.
Nonostante i cambi, l’inerzia della partita non cambia. O meglio, il Colorno rispetto ai primi 45 minuti ha più possesso palla ma non riesce mai a sfondare, se non con conclusioni dalla distanza velleitarie come quella di Maestrini al 18’ che Piccinini non ha problemi a parare.
Il match si accende a cavallo del 25’. Prima il Salsomaggiore sfiora il raddoppio con Provenzano che non aggancia da ottima posizione un assist prezioso di Morsia. Dalla parte opposta, invece, il Colorno pareggerebbe con il pallonetto morbido di Roncarati la cui posizione è però rilevata in fuorigioco.
Il rischio scuote i termali che si rifanno vivi davanti con una bordata dalla distanza di Pioli ma Pini è attento a sventare. Match di ping pong perché sul versante opposto al 35’ si registra il tiro di Fiorasi, concentrato di coordinazione e potenza, ma Piccinini fa buona guardia respingendo con i pugni. Al 41’ altra fiammata. Sulla punizione del Colorno, la respinta di Morsia innesca il contropiede salsese: Provenzano allunga per Cornali che a grandi falcate si avvicina a Pini che prova ad infilare piazzando con il destro, ma la conclusione è deviata in angolo dal ritorno del difensore gialloverde.
Gli ultimi 8 minuti (4 di recupero) sono una sofferenza per il Salsomaggiore che deve subire il forcing ospite che non riesce tuttavia a concretizzarsi in occasioni da rete, infrangendosi continuamente sul muro eretto dalla difesa termale. Il triplice fischio è una liberazione. Il Salso può liberare il boato, Piccinini correre in campo con i pugni al cielo. Il derby nel derby è suo.

Salsomaggiore-Colorno 1-0
Marcatori : 14’pt Provenzano (S)
Salsomaggiore: Piccinini, Ghia, Bonati, Cardillo (5’st Bottioni), Gorrini, Margini (21’st Gambara), Mangi (26’st Marsili), Pioli, Provenzano, Cornali, Morsia (Scozzari, Billone, Dioni, Ghillani) All : Piccinini
Colorno: Pini, Prete (21’st Tinelli), Demicheli, Ottoni, Caraffini, Maestrini, Scaravonati (37’st Riccardi), Malpeli, Lorenzini, Fiorasi A.(1’st Fiorasi G.), Roncarati (Pollini, Barbacini, Fanti, Arcieri) All. Guerreschi
Arbitro : Della Croce (Rn)
Note : giornata coperta, campo in discrete condizioni. 200 spettatori circa. Ammoniti Mangi, Cardillo, Morsia, Marsili (S), Roncarati, Malpeli (C). Angoli 5-4. Recupero 1‘pt; 4‘st