Ghirardi e Colomba, nel post partita di Parma-Genoa, esaltano le doti tecniche di Giovinco. La formica atomica è stato ancora una volta decisivo. Delusione in casa Genoa, con l'ex Malesani (fischiato dalla curva Nord) che non è contento della reazione dei suoi: "Abbiamo qualche problema a centrocampo".
GHIRARDI: “Il ct Prandelli abita vicino a me, se non convoca Giovinco vado a prenderlo a casa! Ho detto al giocatore di scendere in campo per divertirsi, lui ha grandi doti e grande classe. Sono contento per i ragazzi e per il mister, è stata una bella vittoria. Questa è una squadra che deve divertire il nostro esigente pubblico. Servivano i tre punti per ritrovare fiducia e ora possiamo goderci quindici giorni di riposo”.
COLOMBA: “Sono felice, abbiamo sviluppato una buona partita, sia in fase difensiva che offensiva. Abbiamo la possibilità di avere qualche giocatore di grande qualità. Giovinco è uno dei nostri uomini di maggiore qualità, così come Biabiany. Mi auguro che Sebastian venga convocato in Nazionale, ma l’importante è che continui in questo modo qui da noi”.
MALESANI: “Oggi abbiamo fatto una brutta gara, magari a tratti qualche bello strappo ma prima dei due goal. Prima lo potevamo fare noi e Mirante ha fatto una grande parata poi però lo abbiamo preso a difesa schierata da Giovinco. Non mi è piaciuta la reazione della squadra, abbiamo qualche problema a centrocampo ed ecco riproporsi il mal di trasferta, che pensavo se ne fosse andato con la vittoria sulla Lazio. Birsa in tribuna? Scelta tecnica, ho preferito Merkel che è più una mezzala, Birsa lo sto allenando in quel ruolo. Al di là del singolo però è il discorso caratteriale da migliorare. Poco carattere, non l’impegno che c’è sempre, ma proprio il carattere, che sono due cose diverse”.
MORRONE: “Siamo contenti per la vittoria, abbiamo dominato la partita dall’inizio e ad abbiamo preso questo goal alla fine che proprio non ci meritavamo. Il mio goal? Se lo sbagliavo ero da “Mai dire Goal”, per fortuna la palla è rimasta lì e sono riuscito a buttarla dentro”.