Clima di armonia attorno al derby di Promozione tra Futura Fornovo Medesano e Noceto, preceduto da un terzo tempo in cui, stando alle indiscrezioni raccolte, non si è parlato solo della partita odierna.
Forti anche di un rapporto di amicizia che lega da tempo i presidenti delle due compagini parmensi, Sandro Squeri e Massimo “Mino” Barella, le dirigenze si sono sedute assieme a tavola (come testimonia la foto) a poche ore dal fischio d’inizio della gara del “Maniforti”.
Un rito che, per altro, era già avvenuto nel match d’andata, giocatosi sul “neutro” di Salsomaggiore (per l’indisponibilità dell’impianto de “Il Noce”).
Il pranzo pre-partita non ha posto al centro dell’interesse soltanto la sfida delle ore 14.30, ma sembrerebbe esser stato propiziatorio per gettare solide basi per un futuro da condividere. Dalle voci di corridoio che sono filtrate è trapelata un’idea suggestiva, che avvicinerebbe ancor di più i presidenti Squeri e Barella (i due, per altro, già condividono le origini nocetane in quel di Cella): unire le forze e formare un unico polo sportivo in grado di creare una “superpotenza” calcistica suddivisa su tre importanti comuni della provincia. In pratica, la modalità che aveva portato alla fusione di qualche anno fa tra i club di Fornovo e Medesano si ripeterebbe con i cugini, appunto, del Noceto. Dalla val Taro alla via Emilia potrebbe esserci una sola squadra a Parma nei prossimi anni.