La sconfitta di ieri sera a Cremona è paradossale se si leggono le statistiche dell’incontro.

Statistiche che avrebbero dovuto premiare il Parma per volume di gioco e occasioni create. E invece è arrivata la settima sconfitta stagionale che ha fatto scivolare i crociati a -9 dalla zona playoff.
I numeri di Cremonese-Parma (3-1), dicevamo: possesso palla 33,3-66,7%, tiri in porta 3-5, tiri totali 8-15, tiri respinti 1-6, fuorigioco 2-4, calci d’angolo 3-5, dribbling 9-24, falli subiti 15-15, ammoniti 1-4.
In pratica, tranne i falli subiti e il numero di gol, il Parma ha nettamente prodotto di più rispetto alla Cremonese, sotto tutti i punti di vista. Dati che mettono in risalto il lavoro e il rendimento sul campo della squadra di Iachini, non certo quello dei singoli (alcuni) su cui ricadono molte colpe della debacle di ieri allo stadio Zini: dai difensori centrali agli attaccanti, perché se è vero che oggi sul banco degli imputati sono finiti Danilo e Osorio, è anche vero che in attacco Tutino e Simy, tra primo e secondo tempo, si sono divorati due gol grandi quanto una casa. Gol che in certe partite non si possono sbagliare, per di più nella situazione in cui si trova il Parma.